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Pomezia (RM) – Accertato un caso positivo al Coronavirus del padre di uno studente dell’istituto Pascal di Pomezia, attualmente ricoverato allo Spallanzani di Roma. La scuola è stata chiusa.
L’uomo, avendo riscontrato dei forti sintomi influenzali, come da protocollo, è stato ricoverato allo Spallanzani di Roma e a seguito di tampone è risultato positivo al virus.
Istituito dalla ASL Roma 6 lo scorso 13 febbraio il Tavolo Permanente (T.P.) in occasione della riunione Aziendale “finalizzata al coordinamento delle azioni intraprese da ogni singolo Presidio Ospedaliero e Distretto dell’Azienda”. Il T.P. è composto da un referente per Medici Competenti, Medici di Pronto Soccorso, Professioni Infermieristiche, Direzioni di Presidio, Dipartimento del Territorio, Clinici, un Epidemiologo ed il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP).
Questo tavolo si va ad aggiungere al quello di “Coordinamento” esistente, che si è riunito per la prima volta il 3 febbraio, e alle azioni intraprese già dal mese di gennaio (a partire dal recepimento della nota Regionale prot. 69913 del 24.01.2020 avente per oggetto: Indicazioni operative per la gestione e sorveglianza dei casi sospetti di Infezione da Nuovo coronavirus (2019-nCoV).
Tutti i Pronto Soccorso (PS) della ASL Roma 6 saranno dotati di Scanner Termico ad Infrarossi. Il primo è stato già consegnato al PS degli Ospedali Riuniti di Anzio – Nettuno.
Il Direttore Generale Narciso Mostarda: “Non ci deve essere alcun allarmismo, stiamo lavorando già da gennaio per massimizzare l’attenzione e garantire la pronta operatività su tutto il territorio. Puntiamo sulla corretta informazione ai cittadini e sulla formazione continua e specifica di tutto il personale. Stiamo inoltre dotando tutti i nostri Pronto Soccorso di Termoscanner”
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