Coronavirus, stop a treni notturni, navi e aerei per la Sardegna

Rispondendo ad una richiesta del presidente della Regione Sardegna per l’emergenza coronavirus, la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha firmato un decreto con il quale vengono sospesi i collegamenti e i trasporti ordinari delle persone da e per la Sardegna. Si vola solo tra Roma Fiumicino e Cagliari, mentre sulle navi potranno viaggiare solo le merci. Il trasporto delle persone su traghetti e velivoli può avvenire soltanto su autorizzazione della Regione e per dimostrate e improrogabili esigenze.

Da stasera stop anche a treni notturni – Da questa sera i treni notturni non saranno più disponibili. Lo comunica il Ministero delle infrastrutture e trasporti, alla luce del decreto firmato ieri dalla ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, relativo alla riduzione dei treni ordinari a lunga percorrenza. Al fine di contrastare e contenere l’emergenza sanitaria da Coronavirus – prosegue la nota – il Mit sta progressivamente razionalizzando l’offerta in accordo con gli operatori sanitari, in considerazione del Dpcm dell’11 marzo.

Tim assicura tutti i dipendenti – Tim assicura i suoi dipendenti da Covid-19. Il gruppo ha sottoscritto, per primo in Italia tra le grandi aziende industriali, in favore dei suoi circa 45.000 dipendenti una copertura assicurativa che si articola in un’indennità in caso di ricovero causato da infezione, un’indennità da convalescenza e un pacchetto di assistenza post ricovero per gestire al meglio il recupero della salute e la gestione familiare.

Alitalia, passeggeri solo con mascherine – “La sicurezza di tutti i passeggeri e dei propri dipendenti rappresenta da sempre la massima priorità di Alitalia. Per questo motivo la Compagnia informa che verrà chiesto ai passeggeri di munirsi, prima di salire in aereo, di una mascherina protettiva da indossare obbligatoriamente qualora un elevato numero di viaggiatori non permetta di rispettare la distanza interpersonale di sicurezza prevista”. Lo rende noto la Compagnia. “La misura entra in vigore con effetto immediato ed è parte dei protocolli anti-contagio adottati da Alitalia in conformità alle disposizioni delle Autorità competenti – si legge in una nota – La Compagnia potrebbe pertanto rifiutare l’accesso a bordo dell’aereo al passeggero che si presenti all’imbarco senza un dispositivo di protezione individuale. Alitalia consiglia inoltre di indossare la mascherina anche in aeroporto e durante l’imbarco e lo sbarco dagli aerei”.

Il coronavirus si abbatte sulle compagnie aeree basate in Italia, con ripercussioni anche per i dipendenti. Molte, infatti, negli ultimi giorni hanno deciso di avviare procedure di cigs che interesseranno nei prossimi mesi quasi 5 mila dipendenti: tra queste, oltre ai 2.785 chiesti da Alitalia, EasyJet ha avviato un programma di cigs per 1.469 dipendenti nelle varie sedi italiane, Blue Panorama ha chiesto la cigs per 634 persone. Ci sono poi i 1.450 a rischio licenziamento di Air Italy, la cui crisi è però antecedente al Covid-19. E gli oltre mille già in cigs di Alitalia.