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Redazione
Cori (LT) – Tempo di bilancio per l’ottava edizione del concorso provinciale “L'olio delle Colline” organizzato da Capol e Aspol con la partecipazione e il contributo dell’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Latina, della Camera di Commercio di Latina e Comune di Cori.
In gara 480 campioni da tutti i comuni olivicoli dei tre comprensori (Lepini, Ausoni, Aurunci) selezionati con assaggi condotti con il metodo ufficiale approvato dal Consiglio oleicolo internazionale da assaggiati iscritti all’Albo nazionale, l’unico gruppo di assaggio che opera in tale modo in provincia.
La qualità degli oli pontini continua a salire. C’era preoccupazione ad inizio stagione perché un’annata di carica così non si vedeva da tempo e ciò ha influito sulla maturazione delle olive, preoccupando anche i produttori esperti. Nonostante ciò l’olio locale si è dimostrato all’altezza del suo nome. Rispetto ai risultati, da segnalare i buoni piazzamenti degli oli del Sud pontino. Affacciatisi nelle classifiche da qualche anno, sono ormai una presenza fissa. Ciò dimostra che, al di là della qualità delle olive, che comunque è importante, c’è bisogno di persone sensibili ed educate alla qualità, capaci di ottenere oli eccellenti. Le statistiche stesse dimostrano che in quei paesi dove più alta è l’attenzione alla qualità, maggiori sono i risultati ottenuti.
Quest’anno per la prima volta il concorso si è diviso in due, da una parte gli olivicoltori amatoriali, dall’altra i professionisti. Oltre 50 le aziende che appartenevano a questa categoria. Anche questo dato è in crescita. Per la Città di Cori aver ospitato la fase finale della più importante manifestazione dedicata all’olio di qualità, è stato non solo motivo di orgoglio per il Comune e per l’intero paese, ma un riconoscimento per i tanti olivicoltori che da secoli fanno grande la tradizione olivicola corese, una delle realtà più importanti della Provincia. Passato il concorso provinciale, gli appuntamenti, regionali, nazionali e internazionali attendono gli oli pontini. Da anni ormai sono protagonisti assoluti accanto ai grandi nomi dell’olivicoltura italiana. Anche per il 2013 si attendono buoni risultati.
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