Connect with us

Roma

CORCOLLE – RIANO DISCARICA, CITTADINI IN PIAZZA SABATO PROSSIMO

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto

Redazione

I comitati cittadini l’avevano detto in più occasioni che c'era qualcosa che proprio non andava. Adesso la Procura di Roma ha aperto un fascicolo contro ignoti per verificare eventuali irregolarità nella identificazione dei due siti alternativi alla discarica più grande d'Europa che dovrebbe nascere tra Corcolle-San Vittorino e Riano. Falso materiale e ideologico sono i reati ipotizzati dai magistrati. Gli accertamenti sono coordinati dal procuratore aggiunto Roberto Cucchiari e affidate ai sostituti Maria Cristina Palaia e Alberto Galanti. I carabinieri del Noe verificheranno se le indicazioni fornite dagli esperti della Regione al commissario straordinario, prefetto Giuseppe Pecoraro, corrispondano all'esatta situazione delle zone sotto il profilo della distanza dai centri abitati. Al riguardo è stato già ascoltato il capogruppo in Regione dei Verdi, Angelo Bonelli, in merito all'esposto presentato dai Verdi circa le presunte irregolarità contenute nel Piano per l'individuazione dei siti alternativi a Malagrotta che ha portato all'individuazione di Corcolle e Riano, come località dove collocare le discariche.  Sabato ci sarà una grande manifestazione a Pizzo del Prete (Riano) indetta dal Coordinamento Rifiuti Zero «contro la lobby politico-economica della monnezza». Il consigliere regionale Marruccio (Idv) punta l’accento sul fatto che le scelte operate sarebbero sbagliate: "L'indagine della Procura di Roma sull'individuazione dei siti di Corcolle e Riano per le discariche del comune di Roma – afferma Marruccio –  aprono uno squarcio nella cortina fumogena gettata dalla politica per difendere queste scelte. I magistrati hanno deciso di vederci chiaro e, visto che da tempo sosteniamo che i criteri minimi per la discarica  (come distanza dalle abitazioni e requisiti idrogeologici ) non esistono in nessuno dei due siti, siamo certi che l'indagine si chiuderà con l'invalidazione della scelta. E, ci auguriamo, con l'individuazione dei responsabili di eventuali reati che deriverebbero da questi accertamenti."

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.