Con Titanfall 2 torna la guerra fra robot giganti

 

di Francesco Pellegrino Lise


Quasi tre anni fa, l’equilibrio del mondo degli “sparatutto in prima persona” veniva stravolto da Titanfall, videogioco in esclusiva per Xbox One che proponeva un gameplay non più orizzontale, ma che sfruttava anche i movimenti in verticale per avere la meglio sui nemici. Adesso a distanza di alcuni anni, periodo in cui la rivoluzione del combattimento sfruttando le superfici di muri, le altezze dei palazzi e le fughe attraverso grandi balzi è diventata una logica di pensiero presente in molti titoli, il videogame di Ea sviluppato dallo studio Respawn, torna in un avvincente sequel: Titanfall 2, stavolta su Pc, PlayStation 4 e Xbox One. Il gioco originale però oltre ad aver portato una ventata di freschezza in un genere che ormai sembrava essere radicato su binari piuttosto monotoni non era privo di difetti. La critica maggiore che gli fu mossa infatti era l’assenza totale di una storia che coinvolgesse e motivasse i giocatori ad apprezzare la componente multi giocatore che era la sola presente. A questa mancanza si aggiungeva un gameplay particolarmente esigente in termini di abilità del giocatore. Avere a disposizione una quantità impressionante di tecniche di movimento con cui esplorare ambientazioni, pensate proprio per favorire rapidi e continui spostamenti, ha scoraggiato i giocatori meno competitivi. Con Titanfall 2 il team di Respawn ha cercato di aggiustare il tiro, aggiungendo le parti mancanti e ritoccando qualche elemento di gameplay precedentemente criticato dalla community. Pur non essendo innovativo quanto il predecessore, il gioco rappresenta il passo in avanti che tutti si aspettavano. Il nuovo capitolo della saga offre in primis una campagna molto corposa e coinvolgente.

 


Nel futuro immaginato da Respawn Entertainment per l’universo di Titanfall la Terra, così come la conosciamo noi, non esiste più e l’umanità ha iniziato ad esplorare e colonizzare lo spazio in cerca di risorse. Ad occuparsi di queste operazioni è l’Interstellar Manufactoring Corporation, meglio conosciuta come IMC, che concentra le proprie attenzioni su una vasta area ricca di pianeti e risorse chiamata “Frontiera”, diventando rapidamente una potenza sia dal punto di vista commerciale che dal quello militare. Man mano che i pianeti vengono colonizzati, alcune delle comunità riescono con fatica ad ottenere una sorta di indipendenza dall’IMC che però non porta grandi benefici alla popolazione e che viene irrimediabilmente messa in discussione quando le risorse presenti nella Frontiera cominciano a scarseggiare. Nelle colonie nascono quindi alcuni gruppi ribelli che, una volta organizzati sotto un’unica bandiera, danno vita alla Milizia, un esercito irregolare che lotta per difendere l’indipendenza delle colonie e mettere un limite alle mire di potere dell’IMC. Questa la trama alla base della saga di Titanfall, appena accennata nel primo capitolo attraverso una serie di semplici incarichi multigiocatore che ci vedevano combattere usando i Titan, giganteschi mech pilotati da personale addestrato. Il conflitto tra IMC e Milizia narrato nel primo episodio raggiungeva il culmine durante la sanguinosa Battaglia di Demetra, che sanciva un’importante vittoria per la Milizia consentendo ai ribelli di infliggere pesanti perdite all’IMC e di entrare in possesso di nuove tecnologie utili per risolvere il conflitto a proprio favore. Forte di questo successo, la Nona Flotta della Milizia si prepara quindi a sferrare un nuovo attacco al nemico colpendo Typhon, un pianeta controllato dall’organizzazione ed utilizzato come base di ricerca e sviluppo. E’ qui che entra in gioco il soldato Jack Cooper, aspirante pilota e protagonista di Titanfall 2 imbarcatosi a bordo della nave spaziale James MacAllan per difendere le colonie dall’IMC e, contemporaneamente, per proseguire il suo addestramento sotto la guida del Capitano Lastimosa. Jack infatti non è ancora un pilota abilitato e pertanto può mettersi alla guida di un Titan solo durante le simulazioni. Da qui una serie di eventi porteranno il protagonista a vivere un’avventura incredibile che gli permetterà di diventare ciò che sempre aveva sognato.

 

 

Nonostante l'aggiunta della Campagna, comunque, il cuore di Titanfall 2 è ancora una volta il multiplayer, evolutosi per non ripetere gli errori commessi in passato. Giocando in rete è possibile mettersi alla prova con una delle otto modalità create dagli sviluppatori. PCA è la più classica di quelle del genere “controllo”, in cui è necessario conquistare e difendere alcune zone delle mappe per accumulare punti. Le possibilità di movimento dei piloti e la gestione attenta dei Titan rendono la conquista e la difesa delle zone particolarmente divertenti. Sopravvivenza Titan invece torna direttamente dal capitolo precedente e vede due squadre da 5 piloti affrontarsi a viso aperto, partendo direttamente a bordo dei rispettivi Titan. L'assenza del punto di rinascita e la breve durata di ogni round rendono questa modalità piuttosto intensa, premiando il gioco di squadra. Logoramento, Cattura la bandiera e Piloti contro piloti sono rimaste invariate, mentre la modalità Caccia alle taglie aggiunge al mix di gioco l'elemento economico, premiando ogni uccisione con somme più o meno consistenti di denaro. Il fatto di doversi recare nelle apposite banche per depositare il bottino dopo ogni ondata, costringe a muoversi spesso attraverso le mappe, movimentando sempre l'azione. L'ultima sorpresa è la modalità Colosseo, dove due giocatori si possono sfidare in intense battaglie uno contro uno, armati di lanciarazzi e di granate, per un po' di sana azione competitiva senza troppi fronzoli. Detto ciò è bene sottolineare come in in Titanfall 2 si trovino più armi, più opzioni cosmetiche, più modalità, più bonus e più abilità. Non solo nuovo equipaggiamento per i piloti, ma anche e soprattutto nuovi Titan, i quali raddoppiano, da 3 a 6 e guadagnano più carattere e abilità predefinite, a scapito dei loadout personalizzati. Un altro elemento di distacco rispetto al passato sono le mappe: più ampie e meno verticali di una volta; inoltre, sono solo 9 rispetto alle 15 dell’originale, sebbene tutti i DLC del gioco saranno in futuro gratuiti. Detto ciò comunque, Titanfall 2 si può dire che resta lo shooter più dinamico e adrenalinico attualmente sul mercato.

 

Per quanto riguarda il comparto grafico gli sviluppatori si sono affidati ancora una volta al motore Source di Valve, aggiornato e modificato ad hoc per sfruttare appieno la potenza delle console senza i compromessi resi necessari dalla natura cross-gen del primo episodio. L’engine, nonostante l’età, gestisce senza particolari difficoltà l’intera esperienza di gioco offrendo una risoluzione dinamica e un frame-rate inchiodato a 60fps. Di grande pregio anche il comparto audio, capace di sottolineare al meglio sia il caos dei campi di battaglia che le fasi narrative nella campagna. Questo secondo capitolo, oltre ad essere completamente tradotto in italiano, beneficia di un doppiaggio completo e di ottima qualità che rende l’intera esperienza di gioco ancora più godibile e coinvolgente. Tirando le somme, Titanfall 2 è davvero un ottimo titolo, il team di Respawn Entertainment è riuscito a proiettare un gioco molto amato dal pubblico ancora più in alto. Grazie all’aggiunta di una storia, di nuove meccaniche e nuovi Titan da combattimento, chiunque resterà estasiato dinanzi alla maestosità del capitolo più bello e completo della saga.

GIUDIZIO GLOBALE:


Grafica: 9

Sonoro: 9

Gameplay: 9

Longevità: 9


VOTO FINALE: 9