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ROMA – Un nuovo modo di comunicare, più pratico, fluido e flessibile. Un team di professionisti capaci di declinare le esigenze delle aziende in inediti ed efficaci strumenti di storytelling.
Un insieme di competenze realmente in grado di coprire “tutte le esigenze di filiera”. Sono gli ingredienti di
to Effect, giovane e dinamica realtà italiana – ma con importanti diramazioni all’estero – che inaugura un nuovo modello di “business communication”: tutti i collaboratori partecipano alla compagine sociale e i progetti sono gestiti in smart working.
Il risultato? Risposte più immediate ed efficaci e costi più contenuti.
Fra i focus principali c’è il mondo delle startup: to Effect vuole essere la prima realtà di comunicazione integrata totalmente a servizio dei business più innovativi. Grazie a un network di professionisti associati presente in diversi Paesi europei e a un focus su innovazione, creatività e tecnologia applicate all’impresa, l’agenzia è in grado di aiutare le giovani aziende a sviluppare un’idea brillante per un business vincente con prospettive internazionali.
“to Effect è una agenzia nata per colmare un vuoto: aiutare le imprese ad affrontare le sfide della comunicazione nel terzo millennio” – sottolinea Fabrizio Checchi, Ceo della neonata agenzia -. “Il modo di comunicare, infatti, è radicalmente cambiato negli ultimi dieci anni, ma la maggior parte delle società di consulenza non sembra essersene accorto. Ciascun professionista to Effect è specializzato in uno o in più settori specifici della comunicazione e concorre, sinergicamente con gli altri, alla realizzazione dei progetti che ci sono affidati. L’integrazione differenziata, che rappresenta il core della nostra proposta di comunicazione, supera il paradigma dell’account che segue il Cliente, assicura lo slancio creativo e il dinamismo di un intero staff di professionisti senza ridondanze, con tempi di lavorazione rapidi e conseguimento di risultati ottimali”.
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