Como: arrestati padre e figlio per terrorismo

COMO – La Digos della Questura di Milano, con la Digos di Como, ha arrestato per associazione con finalità di terrorismo due egiziani di 51 e 23 anni, padre e figlio, residenti in provincia di Como.
Con provvedimento del Ministro dell’Interno è stata altresì rimpatriata, per motivi di sicurezza personale, la cittadina marocchina 45enne moglie e madre dei due

Le minacce all’Italia 

Non dimentichiamo che ad agosto scorso è arrivata la minaccia islamica: “Il prossimo obiettivo è l’Italia”: la minaccia dell’Isis è arrivata dopo la Spagna e la Russia e si legge sul canale di comunicazione usato dai jihadisti su Telegram.

Non è la prima volta che arrivano minacce da parte dell’Isis. Nel 2016, ad essere presa di mira era stata Roma. Le minacce con il riferimento alla capitale erano state diffuse in un messaggio audio del portavoce Abu Hassan al-Muhajir: “Quando verrà l’alta marea sarà la conquista di Bagdad, Damasco, Gerusalemme, Amman, Costantinopoli, Teheran e Roma”. Il 28 aprile circolavano invece sul web foto con messaggi minacciosi a firma Islamic State sullo sfondo di alcuni luoghi-simbolo italiani, sia di Roma che di Milano. E in una foto, scattata in autostrada nel Milanese, si leggeva l’indicazione “Venezia”. Ma per i servizi non c’erano “nuovi concreti elementi di allarme” e la vigilanza “è sempre massima”. Le foto – aveva riferito allora la direttrice di Site, Rita Katz – erano circolate su account Twitter di sostenitori dell’Isis.