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Redazione
La IX commissione Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali, presieduta da Maurizio Perazzolo (Lista Polverini), ha dato parere favorevole alla proposta di legge regionale n. 295 del 7 dicembre 2011, concernente "Istituzione del Registro Regionale dell'endometriosi per la tutela della salute delle donne", che vede come prima firmataria la consigliera Isabella Rauti (Pdl). Il provvedemento, approdato in IX commissione per l'esame in sede secondaria, è in sede primaria all'esame della commissione competente per materia, la XIII, Sanità. Come è spiegato nella relazione introduttiva al provvedimento, l'endometriosi è una malattia che colpisce dieci donne su cento in età riproduttiva e rappresenta oggi una delle principali cause di sterilità femminile, rendendo impossibile la maternità a un terzo delle donne affette da tale patologia.
"In questo scenario – si legge nella relazione della PL 295 – la Regione ritiene doveroso impegnarsi contro questa grave affezione, promuovendo lo studio dell'incidenza della endometriosi per casistiche e statistiche (studio del caso dall'inizio, sviluppo sino alla diagnosi e monitoraggio dell'evoluzione della malattia durante la terapia), attraverso la raccolta dei dati così ottenuti nel cosiddetto Registro regionale dell'endometriosi, che la Regione istituirà proprio a tutela e sostegno di tutte le donne alle quali è stata riscontrata questa malattia.".
"Sappiamo che l'assenza di dati sulla frequenza di questa seria patologia nella nostra regione è considerata una grave carenza. Dunque, il Registro servirà proprio a colmare questa grave lacuna". E' quanto ha dichiarato Perazzolo, il quale ha aggiunto: "Il Registro regionale dell'endometriosi dovrà raccogliere dati precisi sull'incidenza di questa malattia, dati che a oggi mancano e che invece sono indispensabili per gli ulteriori passi in supporto delle donne con endometriosi".
Dopo l'approvazione della PL 295, la seduta è proseguita con l'esame della PL 226, d'iniziativa della Giunta regionale, concernente il "Sistema Integrato degli interventi, dei servizi e delle prestazioni sociali per la persona e la famiglia nella Regione Lazio.". Presente l'assessore alle Politiche sociali, Aldo Forte, oggi sono stati discussi e approvati altri sette tabella del provvedimento – dal 15 al 23 escluso l'articolo 20 che è stato accantonato – con diversi emendamenti sia della maggioranza che dell'opposizione.
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