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Roma

COLPITI I CASAMONICA: 39 ARRESTI E SEQUESTRI PER 5 MILIONI DI EURO

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Redazione

Grande operazione per i carabinieri e la polizia di Stato di Roma che hanno sferrato un duro colpo al clan dei Casamonica, eseguendo ben 39 provvedimenti restrittivi sul conto di altrettanti appartenenti alla citata famiglia (e a quelle collegate degli Spada, Di Silvio, De Rosa, di Guglielmo), tutti della borgata Romanina della Capitale, in relazione al reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, del tipo cocaina, nell’area sud est di Roma. Per gli inquirenti si tratta di un risultato di primo piano perché per la prima volta viene colpita una consistente porzione della famiglia Casamonica che proprio in due vie del quartiere Romanina, luoghi di residenza, aveva creato un vero e proprio supermarket della droga, con apertura giornaliera di 24 ore su 24, ove la cocaina veniva ceduta, secondo un modus operandi collaudato, a giovani tossicodipendenti, da i 18 ai 25 anni (anche minorenni), della Capitale e della zona dei Castelli. L’attività illecita si concretizzava con la cessione dello stupefacente ad opera esclusivamente delle donne del clan mentre gli uomini si preoccupavano del controllo della zona e dello smistamento degli acquirenti verso i luoghi dello spaccio al dettaglio. Per operare in condizioni di maggior sicurezza, i Casamonica avevano collocato lungo le vie dello spaccio un sistema di video sorveglianza con monitor all’interno delle abitazioni, posizionando altri accoliti con il ruolo di vedetta all’ingresso delle strade d’interesse, per segnalare l’arrivo delle forze dell’ordine.

I guadagni illeciti, frutto del traffico di droga, venivano reinvestiti per ulteriori rifornimenti di cocaina ma soprattutto nell’acquisto di immobili, di autovetture di grossa cilindrata e per finanziare la lucrosa attività dell’usura. Per tale motivo, l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo dei beni riconducibili agli arrestati. Si tratta di beni immobili (ville, terreni, abitazioni), autovetture e conti correnti, depositi bancari e postali, per un ammontare complessivo di circa 5 milioni di euro. L’operazione odierna ha dimostrato come il clan dei Casamonica costituisca nella Capitale una vera e propria associazione criminale, coesa e monolitica, di difficile penetrazione, caratterizzata dal vincolo associativo per lo stretto vincolo di sangue che lega tutti gli appartenenti al clan e dalla forza di intimidazione per il grande senso di apprensione e di insicurezza che sanno incutere.

“Plauso alle forze dell'ordine” da parte del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, del presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti, del presidente della Regione Lazio Renata Polverini. “Si tratta senz’altro di una grande risultato – ha sottolineato il sindaco – che testimonia l’impegno quotidiano di polizia, carabinieri e Guardia di finanza. Le forze dell’ordine stanno infatti moltiplicando la loro presenza con controlli a tappeto in tutte le zone della città anche grazie all’arrivo dei rinforzi previsti nel Terzo Patto per Roma Sicura, che abbiamo fortemente voluto”. Anche il governatore laziale ha ricordato l’impegno delle amministrazioni con il Patto di Roma sicura. “La Regione Lazio – ha spiegato Polverini – continuerà a dare sostegno attraverso l'Osservatorio per la legalità, di cui fanno parte anche rappresentanti delle forze dell'ordine, e il Patto Lazio Sicuro e Roma Sicuro, finanziati dalla Regione per assicurare agli operatori della sicurezza tutte le risorse e i mezzi necessari a svolgere al meglio il proprio lavoro”. Zingaretti ha invitato a “non abbassare mai la guardia e sostenere le forze dell’ordine nella loro quotidiana e fondamentale azione di repressione del crimine”.  

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Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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