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Redazione
Collesalvetti (LI) – Nuova raffica di denuncie nei confronti di altri partecipanti al Rave Party tenutosi, il 15 febbraio scorso, in località Stagno di Collesalvetti in provincia di Livorno. I Carabinieri, infatti, a distanza di circa un mese, sono riusciti ad identificare e deferire all’Autorità Giudiziaria ben 269 ragazzi, ritenuti tutti responsabili in concorso dei reati di “Invasione di terreni ed edifici” e di “Danneggiamento”, e che si vanno ad aggiungere agli altri 7 ragazzi, organizzatori dell’evento non autorizzato, denunciati all’indomani del Rave per i medesimi reati.
La vicenda risale, come detto, ad oltre un mese fà quando, nel corso della notte, alcune centinaia di giovani provenienti da molte zone della penisola si erano radunati all’interno dei capannoni di una società privata, la “BTT”, ubicati nei pressi della statale Arnaccio, dando vita ad un vero e proprio Rave Party che, nelle ore immediatamente successive, aveva visto radunarsi altre centinaia di ragazzi. In quell’occasione i militari, avuta notizia del Rave, avevano immediatamente iniziato ad identificare i partecipanti e ad approntare una serie di servizi volti a garantire anche la sicurezza lungo la trafficata strada statale prospicente l’area occupata dai giovani. I primi ad essere denunciati erano stati coloro ritenuti gli organizzatori dell’evento, 7 in tutto, trovati tra l’altro in possesso dei materiali elettronici, edilizi e scenografici utilizzati ai fini della realizzazione del Rave.
Nel pomeriggio di ieri, al termine delle indagini, i militari di Livorno hanno pertanto denunciato altri 269 giovani, 16 dei quali ancora minorenni. I ragazzi interessati provengono dalle più disparate zone del territorio nazionale; oltre che dalla Toscana, anche dal Piemonte, Campania, Liguria, Marche, Lazio, Lombardia, Puglia e Veneto.
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