Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Redazione
Colleferro (RM) – Parte la campagna d’informazione per la prevenzione degli incendi boschivi. Stop alla bruciatura dei campi, ancora purtroppo diffusa per la velocità di eliminazione dei rifiuti agricoli, e massima attenzione alle norme da adottare nei pic-nic.
Nel periodo di massima allerta, confermato anche quest’anno dalla Regione Lazio fino al 30 settembre, l’Amministrazione lancia un appello ai cittadini ad adottare comportamenti consoni alla difesa del patrimonio boschivo, indicando anche quali sono le norme da rispettare in situazioni di pericolo, quali divieti e prescrizioni siano necessari per prevenire la comparsa di incendi. Nei giorni scorsi il sindaco Mario Cacciotti ha emesso un’ordinanza con la quale viene fatto divieto di “compiere azioni che possono arrecare pericolo mediato o immediato di incendio su tutto il territorio comunale e, in particolare, di bruciare nei campi, anche quelli incolti, le stoppie delle culture graminacee e le leguminose, dei prati e delle erbe palustri ed infestanti, nonché arbusti e le erbe lungo le strade statali, provinciali, comunali (ivi comprese le strade intercomunali, vicinali, interpoderali, private ma aperte al pubblico transito) e comunque lungo le arterie principali, salvo gli abbruciamenti di prevenzione antincendio autorizzato (ossia quelli per i quali è stata inoltrata domanda alla locale stazione del Corpo Forestale dello Stato competente per territorio e per i quali non è stato formalmente opposto un rifiuto entro cinque giorni)”.
Il divieto, che riguarda le zone boscate o cespugliate, i terreni condotti a coltura agraria, pascolo o incolti, si applica al periodo di massimo rischio individuato dalla Regione Lazio, ovvero da15/06/2013 al 30/09/2013 per quanto riguarda l’estate, ma anche, per ciò che concerne il resto dell’anno, nei fine settimana compresi nell’arco di validità dell’ora legale, nelle festività, nei periodi di vacanze scolastiche. Oltre alla pratica di non bruciare i campi, l’ordinanza sindacale avverte anche che nelle aree boscate e cespugliate “è vietato: accendere fuochi; usare apparecchi a fiamma libera o elettrici che producano faville; fumare e/o compiere ogni altra operazione che possa generare fiamma libera, con conseguente pericolo di innesco; compiere ogni altra azione che possa arrecare pericolo di incendio”. Si ricorda che in caso di avvistamento di un incendio occorre allertare subito una delle forze di intervento. Si riporta, per comodità, l’elenco dei soggetti coinvolti e i numeri di telefono:
• Comando Polizia Locale 06/972018
• Corpo Forestale 1515
• Comando Provinciale Vigili del Fuoco 115
• Arma dei Carabinieri 112
• Commissariato di Polizia 113 – 06/9720231
• Protezione Civile Colleferro 06/9701276
Correlati