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COLLEFERRO RUGBY 1965, UNA GIORNATA CON I COACH NEOZELANDESI DELLA ACCADEMIA DI AUCKLAND

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Redazione

Colleferro (Rm) – Martedì 17 maggio, presso lo stadio del rugby “Maurizio Natali”, arriveranno tre tecnici neo zelandesi provenienti dalla Accademia di Auckland, vale a dire Ant Strachan, Shane King e Brent Semmons.
Un grande onore e, allo stesso tempo, un riconoscimento per gli sforzi che la società rossonera del neo presidente Gianluigi De Vito sta profondendo per crescere e programmare al meglio il prossimo fururo. «Per noi – dice il massimo dirigente – è davvero un grande onore essere stati selezionati tra le società che verranno coinvolte dal tour della Auckland Academy. Umiltà, rispetto delle regole e desiderio di imparare, per dirla all’inglese “open mindes”: questi gli aggettivi che ci devono contraddistinguere, abbiamo la convinzione e la determinazione che il lavoro da fare sia principalmente quello di rivolgere una grande attenzione alla formazione dei giocatori di età compresa dai 6 ai 14 anni. Sono proprio questi gli anni più importanti per l’apprendimento, nei quali si imparano i fondamentali di gioco. Poi in seguito si procede ad un’opera di ottimizzazione di quanto precedentemente appreso dal minirugby a tutto il settore giovanile affinchè con gli atleti provenienti dal vivaio il primo XV possa competere nel palcoscenico nazionale della serie A, obbiettivo che la storia del nostro club ci impone di centrare nel prossimo futuro. Ed è proprio da questa giornata di stage che daremo inizio a questo percorso, lungo, faticoso e impegnativo. Siamo convinti che nel prossimo futuro darà risultati positivissimi per gli obiettivi che ci siamo prefissati perché il Colleferro Rugby e la città di Colleferro meritano un palcoscenico all’altezza della loro gloriosa storia rugbystica con al centro la rivalutazione della storia della comunità che ha costruito la nostra cittadina: un popolo di lavoratori, un’identità fatta di gente dedita al lavoro e al sacrificio che ha dato e continua a dare lustro a tutta la comunità che vive in questo territorio. Il rugby è sport di sacrificio e noi siamo pronti al sacrificio. La tribuna del “Natali” – spiega De Vito – sarà aperta a tutti coloro che vogliono carpire i segreti dei maestri neo zelandesi: molti sono i tecnici e dirigenti che hanno già richiesto di poter assistere alle lezioni, a noi ora il compito di dare il migliore benvenuto a tutti loro nel pieno rispetto dell’ospitalità e dello spirito di amicizia che contraddistingue questa nobile disciplina sportiva. Noi abbiamo fame del “fare”, il “dire” lo lasciamo ai professionisti».
La giornata si dividerà in tre parti: nella prima (a partire dalle ore 15) conferenza stampa di presentazione e benvenuto delle autorità comunali presso la sala consiliare del Comune di Colleferro. Nella seconda parte (dalle ore 16) i tecnici lavoreranno sul campo insieme ai ragazzi delle giovanili Colleferro-Segni Juniores U14-U16, poi ad allenamento concluso è previsto in aula un briefing del lavoro svolto con tutti i tecnici. In concomitanza il management si occuperà di apprendere nozioni teoriche di come vengono gestiti i club nella terra dei Maori. La terza parte (dalle ore 19,30) riguarderà la presentazione a tutti i tesserati e alle loro famiglie del progetto Academy presso la club house del Colleferro Rugby 1965 e a seguire i tre neozelandesi si presteranno per gli autografi e le foto di rito.
Ma chi sono i tre personaggi che martedì prossimo animeranno la giornata di rugby a Colleferro? Ant Strachan (ex All Blacks che giocò pure la finale del mondiale del 1995) è direttore dell’Alto livello: il suo compito è quello di gestire struttura e visione della Auckland Rugby High Performance Elite Academy (per giocatori neo zelandesi), la Auckland Rugby International Academy (per giocatori stranieri) e tutti i programmi di sviluppo delle rappresentative giovanili e seniores sia nel XV che nel Seven. Shane King è coach development manager: si occupa di supervisionare le strategie di sviluppo degli allenatori lungo tutta la regione di Auckland. Conosciuto per il suo approccio “iper-pratico” al rugby, chiamato anche “hands on coaching”, Shane si occupa di aiutare gli allenatori a sviluppare giocatori a livello College e le rappresentative giovanili nazionali inclusa la U20. Infine, Brent Semmons è il regional development coach: specializzato nello sviluppo di giocatori nella fase critica tra i 14 e i 18 anni, Brent si occupa di supervisionare lo sviluppo di giocatori ed allenatori nella zona ovest di Auckland, lavorando a stretto contatto con club e scuole sia a livello giovanile che seniores. La giornata di martedi non sarà dedicata solo alla formazione di allenatori e dirigenti, ma anche i ragazzi saranno protagonisti: i talenti più promettenti che verranno visionati dai tre tecnici potrebbero avere la fortuna di fare uno stage nella terra dei Maori. Un’opportunità più unica che rara.
 

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Atletica Frascati, Nardi e Fanelli sfiorano podio ai campionati italiani Allievi sui 1500 e sui 3000

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Frascati (Rm) – L’Atletica Frascati sfiora altri due podi ai campionati italiani Allievi che si sono svolti a Molfetta nello scorso fine settimana. Nella kermesse dedicata ai migliori Under 18 del panorama nazionale i migliori risultati li hanno ottenuti Christian Nardi e Claudio Fanelli che sono arrivati ad un passo dal podio, terminando al quarto posto le rispettive prove sui 1500 e sui 3000. Il primo in ordine di tempo a scendere in pista è stato Fanelli che sabato, in una gara di grandissimo spessore tecnico, ha siglato il nuovo primato personale con 8.32.36, un crono di tutto spessore che è anche il miglior tempo di un Allievo al limite dei 17 anni nella storia dell’atletica frascatana, superando niente di meno che Francesco Guerra, secondo al traguardo tra i 2008. Lo stesso Fanelli è tornato in pista anche il giorno successivo nei 1500, gara in cui la scena se l’è presa il compagno di società Nardi che, in un’altra gara di grande livello, ha chiuso al quarto posto con un 3.55.09 di tutto rispetto frutto anche di un eccellente finale, mentre Fanelli ha pagato la stanchezza della gara dei 3000 della sera precedente e le poche ore di sonno, chiudendo al 13esimo posto col tempo di 3.59.69. Molto bene anche Flaminia Caruso che ha corso nella serie dei migliori accrediti negli 800, chiudendo al sesto posto (partendo con il 12esimo accredito) in una gara molto tattica. Grazie ad uno splendido finale ha fermato il cronometro sul tempo di 2.15.73, terza in classifica tra le nate nel 2008. Ai campionati italiani Allievi erano presenti anche Nicolò Fattorossi che nei 400 ha chiuso le batterie al 13esimo posto in 50.41 non centrando la finale e Alessandro Saddi che negli 800 ha terminato al 30esimo posto in 1.59.14. La rassegna nazionale è stata chiusa dalle staffette e nella 4×400 è tornata in pista Flaminia Caruso che correva in ultima frazione con la squadra dell’Acsi Italia Atletica con cui ha ottenuto un ottimo sesto posto finale col tempo di 4.00.19.
Intanto un’altra grande notizia è arrivata da Gloria Kabangu: la talentuosa classe 2005, prodotto purissimo del vivaio del club tuscolano, ha prestato giuramento ed è ufficialmente entrata a far parte del gruppo sportivo dell’Esercito. «Un sogno che fino solo ad un anno fa sembrava lontano, ma che ha fortemente inseguito e voluto realizzare – dice la sua allenatrice Giorgia Di Paola – Sono certa che saprà onorare al meglio la divisa. Un’emozione grande, difficile da descrivere, per chi ha seguito e continua a seguire la crescita umana e atletica di una allieva. Le faccio davvero i migliori auguri per l’inizio di questo percorso”. La stessa Kabangu ha partecipato ieri sera al meeting in notturna di Foligno correndo sugli 800 (in una gara in cui Chiara Padoan ha fatto da lepre fino ai 500 metri) e rendendosi protagonista di uno strepitoso finale in totale solitudine che le ha permesso di vincere la gara e chiudere col tempo di 2.03.07, a soli 38 centesimi dal suo personale e secondo crono di sempre per lei. Tra le Cadette esordio nei 1200 siepi per Viktoria Polonska che centra il minimo di partecipazione per i campionati italiani di categoria con il tempo di 4.00.31, ma è stato autore di una prova interessante anche il 16enne Claudio Fanelli che all’esordio in una gara sui 5000 chiude alle spalle del compagno di allenamento Alexandru Ciumacov (rispettivamente quarto e quinto tra gli Assoluti coi tempi di 15.08.04 e 15.09.83). Presenti in terra umbra anche gli Allievi Flaminia Caruso (che ha corso gli 800) e Christian Nardi (che ha gareggiato nei 1500) che non sono riusciti a migliorarsi così come il velocista Alessandro Smanio sui 100 (11esimo con 11 secondi netti). Lo stesso Smanio, invece, fa meglio nei 200 corsi successivamente non troppo lontano dal personale con 21.93 e sesto posto finale.


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Lvpa Frascati (calcio, Promozione), Grande sarà il nuovo allenatore: “Questa piazza merita tanto”

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Frascati (Rm) – La Lvpa Frascati ha ufficializzato il nuovo allenatore della Promozione. Si tratta di Angelo Grande, esperto tecnico che l’anno scorso ha fatto benissimo con l’Under 19 regionale del Citizen (con cui è arrivato ai vertici del campionato) e che ha costruito la sua carriera in importanti settori giovanili. “Torno ad allenare una prima squadra a distanza di qualche anno dopo l’esperienza con la Vigor Perconti in Promozione – ricorda Grande – L’ho fatto in virtù della grande amicizia che mi lega da una vita al direttore generale Tonino D’Auria con cui ho lavorato già alla Citizen. Inoltre ho avuto un’impressione molto positiva del presidente Giammarco Raparelli, un imprenditore giovane ma con le idee chiarissime. Entrambi sanno di calcio e vogliono riportare la piazza di Frascati su alti livelli, quindi non esitato un solo momento ad accettare la loro proposta”. Nel corso della sua lunga carriera, Grande ha anche “sfiorato” un’esperienza nel club tuscolano: “L’allora presidente Paolo Coppitelli aveva intenzione di affidarmi la Juniores nazionale che doveva affiancare la serie D allenata da Manolo Patalano, poi ci furono alcuni problemi e di fatto non iniziai il campionato. Conosco bene la “fame di calcio” e la storia di questa piazza, sia l’ambiente che la società hanno aspettative alte e noi cercheremo di essere all’altezza, ripagando tutti col massimo impegno e se possibile anche con i risultati”. Grande non si nasconde e sa che la Lvpa Frascati dovrà essere protagonista nel campionato di Promozione: “Ripartiremo da una rosa totalmente rivoluzionata rispetto a quella che ha concluso il campionato di Eccellenza con la Citizen (da cui è stato preso il titolo, ndr). Si comincerà il 6 o 7 agosto e faremo la preparazione in sede. L’impegno principale sarà quello di amalgamare tanti giocatori provenienti da realtà differenti. Abbiamo già un accordo per disputare molte amichevoli e farci trovare pronti al debutto in campionato che avverrà l’8 settembre, ma cercheremo di fare bene anche in Coppa Italia, competizione che regala il salto di categoria a chi la vince”.


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Il Tweener Padel Club Frascati si amplia col ristorante: domenica inaugurato il “Bellarium”

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Frascati (Rm) – Il Tweener Padel Club Frascati sta ampliando la sua offerta. Il circolo di via delle Cisternole, che sta mettendo in cantiere interventi strutturali importanti (su tutti quello della copertura di cinque dei sette campi che sarà completata entro la fine di settembre), ha aggiunto una peculiarità importante e affascinante. Domenica scorsa, con una grande festa, è stato inaugurato il “Bellarium”, ovvero il ristorante che è piazzato “a monte” del circolo (nella zona della palestra, in una splendida posizione a livello paesaggistico) e che offrirà l’opportunità di passare dei piacevoli momenti a tutti gli appassionati di padel ed enogastronomia. A parlare della festa inaugurale è Giulia Costantino, restaurant manager del gruppo Ghd che fa capo alla famiglia Giovannini che cura da vicino anche la gestione del Tweener Padel Club Frascati. “E’ stata davvero una bellissima serata, iniziata alle ore 20 e finita a notte inoltrata. Abbiamo proposto alle tante persone intervenute degli assaggi del nostro menù, poi c’è stata una corposa parte dedicata alla musica, al ballo e al divertimento. Una bella atmosfera e tanti complimenti e auguri da parte dei presenti”. Il ristorante del “vecchio” Free Time è stato chiuso per circa un anno e ripartirà nel segno della tradizione e delle novità: “Sono stati fatti importanti lavori di ristrutturazione – spiega la Costantino – Per quanto riguarda il menù, avremo sia piatti della tradizione che rivisitati e nel locale lavoreranno inizialmente una decina di persone. Ci saranno piatti di carne e pesce, ma siamo a disposizione per qualsiasi esigenza o richiesta dei clienti, sia per piatti vegetariani e vegani che per problematiche legate a intolleranza e cose simili. Più avanti inseriremo anche la pizzeria e organizzeremo anche eventi a tema, almeno una volta a settimana. Al momento siamo aperti tutti i giorni tranne il lunedì, sia a pranzo che a cena. E nel tardo pomeriggio ci sarà anche la possibilità di fare un aperitivo e godersi il panorama mozzafiato della nostra terrazza”. La Costantino chiude parlando del rapporto che la lega al gruppo Ghd: “Lavoro con loro da quasi tre anni: si tratta di un’azienda che è cresciuta tanto sia nel settore alberghiero che in quello della ristorazione, avendo aperto diversi locali in tutta Italia. È un ambiente lavorativo stimolante e un’azienda che è cresciuta tanto e ha ancora voglia di espandersi”.
Intanto da questo fine settimana si torna in campo: venerdì 12 luglio c’è un torneo esclusivamente misto (con cocomerata e premi per i finalisti) con la consueta formula della competizione su una giornata (fase a gironi, divisione per livello e finali). La settimana successiva (il 19 luglio) c’è grande attesa per un torneo sponsorizzato da Next Domus e dedicato alle coppie maschili: da una parte ce ne saranno 20 al via dell’ormai consueto appuntamento dedicato agli amatori, ma stavolta in contemporanea si giocherà anche un torneo a 8 coppie di livello alto (classificati di Prima categoria) che metterà in palio un montepremi di mille euro.


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