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Roma

COLLEFERRO, CONFERENZA STAMPA SULL’ACQUEDOTTO COMUNALE: ASL E COMUNE RIBADISCONO LA POTABILITÀ DELL’ACQUA

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Redazione

Una conferenza stampa per mettere a conoscenza della popolazione quanto l’Amministrazione sta facendo per assicurare la potabilità dell’acquedotto comunale e tranquillizzare la città sulle notizie di un inquinamento dell’acqua che non sussiste. L’ha tenuta questa mattina in sala consiliare il sindaco Mario Cacciotti, con il Responsabile dell’Ufficio di Igiene della Asl RmG dott. Francesco Blasetti ed il dott. Salvatore Spina, dell’Ufficio Commissariale Valle del Sacco. Presenti anche il vice sindaco Giorgio Salvitti, l’assessore all’Ambiente Cinzia Sandroni e il resto della Giunta, i componenti della Commissione consiliare Ambiente. “L’acqua del nostro acquedotto è assolutamente potabile – ha esordito il sindaco Cacciotti – e non sono io a dirlo ma la Asl, può essere utilizzata con tranquillità”. Per chiarire l’allarme ingiustificato, il Sindaco ha riassunto in breve le azioni del Comune allorché sono giunti gli esiti delle analisi effettuate dall’Arpa su di un pozzo, il n. 6, in cui risultavano tracce di pesticidi in quantità superiori alla norma. “Appena ricevuta la telefonata della Asl – ha spiegato il Sindaco – mi sono attivato firmando un’ordinanza per chiudere il pozzo in questione, a titolo puramente precauzionale. La Asl mi ha subito assicurato che l’acqua dell’intero acquedotto non aveva subìto alcun problema. Abbiamo agito tempestivamente, infatti un’ora dopo che avevo ricevuto la notizia il pozzo era già chiuso. Ed al momento lo è ancora, anche se le analisi che ho ricevuto questa mattina, realizzate dall’ente gestore, risultano normali. Questo dato ci conforta, ma naturalmente attendiamo gli esiti degli accertamenti fatti dall’ente pubblico preposto”. Sempre ricordando le azioni intraprese il Sindaco ha proseguito: “Il giorno dopo ho convocato l’Asl, il gestore dell’acquedotto comunale, il responsabile del CSAP, la Commissione Ambiente, per valutare la questione. Venerdì ho fatto affiggere un manifesto per spiegare l’accaduto, per informarne correttamente la popolazione, ribadendo che non ci sono problemi di potabilità nell’acquedotto comunale. E per ulteriore garanzia di tutti i pozzi ho chiesto, al Commissario per la Bonifica del fiume Sacco dott. Di Palma, di far installare su ognuno di essi dei filtri a carboni attivi, che rappresentano una sicurezza in più”. Di un monitoraggio sulla filiera di approvvigionamento idrico ha parlato il dott. Spina, per quanto riguarda le azioni recenti dell’ufficio commissariale, annunciando di avere già avviato un rapporto con l’Istituto Superiore della Sanità per una verifica nel tempo. Rispondendo alle domande del pubblico il dott. Blasetti, della Asl, ha evidenziato l’importanza del monitoraggio dell’area per verificare il trend, al fine di osservare se c’è evoluzione o meno di possibili inquinanti, “perché – ha detto – noi ci occupiamo anche di prevenzione e, quindi, dobbiamo capire cosa fare per evitare che ci sia inquinamento”. “Allo stato attuale – ha precisato, parlando dell’episodio in questione e ricordando che l’acquedotto, in un secondo momento, avrà comunque bisogno di essere ammodernato – non esiste alcun tipo di pericolo per la salute”.  Il sindaco Cacciotti, citando l’apertura di un nuovo pozzo, tra gli ultimi lavori fatti per migliorare l’approvvigionamento della rete, ha annunciato di avere già ottenuto un finanziamento dalla Regione per un ulteriore pozzo al IV Km e di avere messo in bilancio, tra le opere pubbliche, 600mila euro proprio per l’acquedotto. “Nei prossimi giorni tornerò ad incontrare l’Acea – ha detto – per la questione dell’acqua del Simbrivio, e tornerò ad occuparmi anche del Tufano. Ci vorrà del tempo prima di avere la possibilità di immettere nella rete l’acqua delle due fonti, ma nel frattempo vigiliamo attentamente per dare un’acqua sicura ai cittadini. Le azioni di questi giorni ne sono la prova concreta”.
 

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