COLLEFERRO, COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA: IL COMUNE VA INCONTRO AI GUSTI DEI BAMBINI
Redazione
Colleferro (RM) – Nei giorni scorsi si è insediata la nuova Commissione della mensa scolastica – il cui compito è quello di verificare il buon andamento del servizio di refezione – che è costituita da 10 membri, di cui 2 rappresentanti dei docenti e 2 dei genitori per entrambi gli Istituti comprensivi Colleferro 1 e Colleferro 2 ed 1 rappresentate dei docenti e 1 dei genitori per la Scuola dell’Infanzia comunale paritaria.
Nella prima riunione i rappresentanti, alla luce delle indicazioni giunte in questi mesi da genitori ed insegnanti, hanno espresso la volontà di apportare alcune modifiche al menù settimanale, per venire incontro alle esigenze e ai gusti dei bambini, pur mantenendo inalterato l’apporto nutrizionale prescritto dai medici del settore. “La nuova commissione – spiega il consigliere Riccardo Trulli, che segue la questione per conto del Sindaco Mario Cacciotti – si occuperà di controllare la buona gestione della mensa nell’anno scolastico in corso ed in quello a venire, sentendo con costanza sia i fruitori che gli operatori stessi, per verificare che tutto funzioni alla perfezione e prevenire, così, eventuali problematiche.
La prima attenzione, avendo riscontrato che tutto si svolge in maniera regolare, si è soffermata sulla necessità di apportare alcuni cambiamenti nella ripartizione dei pasti, per renderli più appetibili ai bambini.
Ad esempio, invece della semplice porzione di ricotta e spinaci, poco gradita, si è preferito richiedere alla società che gestisce il servizio la preparazione di un tortino che, mantenendo gli stessi alimenti di base, rende il pasto più gustoso. Invece del riso al pomodoro si è preferito il risotto, invece della frittata al latte, quella al formaggio, al posto dello spezzatino il pollo al forno. Insomma piccoli accorgimenti che non alterando la dieta possano renderla più apprezzata ai fruitori del servizio mensa”. Ora la nuova dieta passerà, come previsto, al vaglio della Asl che dovrà approvarla prima di poterla immettere sulle mense scolastiche. Un servizio attento, vigile sulla salute dei bambini e rispettoso delle particolarità e delle differenze di ognuno. Su richiesta specifica sono predisposti menù speciali per bambini affetti da varie patologie o per motivi ideologici, come l’osservanza di una determinata credenza religiosa.
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