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Roma

COLLEFERRO, ALLOGGI POPOLARI: CONSEGNATE LE CHIAVI AGLI ASSEGNATARI

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Tempo di lettura 2 minutiCacciotti: "E’ un passo avanti nella risoluzione dell’emergenza abitativa, che rimane uno dei temi più a cuore di questa Amministrazione”

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Redazione

Colleferro (RM) – Questa mattina il sindaco Mario Cacciotti, insieme all’assessore ai Servizi sociali Paolo Giorgio Vitiello, ha consegnato agli assegnatari le chiavi dei 28 alloggi popolari di via Colle Bracchi realizzati dal Comune. “Sono felice che sia giunto finalmente questo momento – ha detto con un po’ di emozione – perché si realizza il sogno di tante famiglie, che da molto attendevano di poter avere una casa dove vivere con tranquillità. E’ un passo avanti nella risoluzione dell’emergenza abitativa, che rimane uno dei temi più a cuore di questa Amministrazione”. Dopo la consegna delle chiavi, il parroco del quartiere, don Augusto Fagnani, che aveva partecipato alla cerimonia con la benedizione di rito, si è recato casa per casa per benedire ogni singola abitazione di quanti lo desideravano.

Alla cerimonia hanno partecipato, oltre alle famiglie direttamente coinvolte, diverse autorità tra cui la presidente uscente della Regione Lazio Renata Polverini, avendo l’ente regionale finanziato, per circa 1 milione di euro, i lavori di completamento del complesso residenziale che ha permesso oggi alle famiglie colleferrine di poter entrare in possesso di quelle case. Il cantiere, che fu aperto nel lontano 1988, venne infatti chiuso prima della ultimazione degli alloggi, a causa del fallimento della ditta aggiudicataria dei lavori. Da quel momento un lungo iter giudiziario ha impedito al Comune di procedere con la conclusione dei lavori fino a quando, finalmente, nel 2008, è riuscito a riprendere pieno possesso del cantiere. Ottenuto, quindi, il finanziamento regionale si è provveduto a ristrutturazione e completare le case rendendole abitabili e ancor più funzionali. I due edifici, con appartamenti, di tre tipologie, da un minimo di 50 mq ad un massimo di 80 mq circa, sono dotati di impianti di riscaldamento autonomo, pannelli solari e lampade di emergenza. Gli spazi esterni comuni sono pavimentati e dotati di spazi verdi, nell’ottica di un’ottimale riqualificazione di tutta la zona. La corte interna tra le due palazzine, originariamente individuata come strada carrabile, nel nuovo progetto è stata infatti trasformata in area pedonale, considerata come spazio vivibile e di sosta per gli abitanti.

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