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CODACONS: L’ASSOCIAZIONE DEI CONSUMATORI LANCIA UN CANALE TELEVISIVO PER I SUOI 40 ANNI

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Tempo di lettura 3 minutiCodacons con l’intervista esclusiva a Francesco Schettino, (ora visibile sul digitale terrestre Ch 695 dtt Lazio e in streaming sul sito www.codacons.it) ha lanciato il suo canale televisivo

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di Cinzia Marchegiani

Roma – Il Codacons quest’anno per i suoi 40 anni di vita festeggia lanciando un proprio canale televisivo sul digitale terrestre. La presentazione ufficiale del “Codacons Tv” è stata ufficializzata lo scorso giovedì 10 luglio 2014 a Roma presso lo Stadio di Domiziano.
Il palinsesto del nuovo canale televisivo (ch 695 dtt Lazio), tutto dedicato alle tematiche dei consumatori attraverso interviste, approfondimenti e inchieste è stato presentato da Gianni Ippoliti, Miss Italia presente all’evento ha illustrato lo “sportello antistalking” nato dalla collaborazione tra l’associazione dei consumatori e l’organizzazione del concorso di bellezza, mentre la nota fotografa Tiziana Luxardo e Pia Covre, fondatrice del Comitato per i diritti civili delle prostitute hanno lanciato il Calendario Codacons 2015, dedicato alle donne che per vivere vendono il proprio corpo.

Il battesimo del nuovo canale ha sorpreso tutti con la visione di un estratto dell’intervista esclusiva rilasciata da Francesco Schettino al “Codacons Tv”, commentata direttamente dallo stesso comandante presente all’evento che ha fatto emergere una nuova verità sulla tragica notte del naufragio. Il ricordo di quel terribile incidente raccontato da Schettino, parla di errori umani, gravi responsabilità e carenze di vario genere. All’evento televisivo un importante simulazione scientifica del tragico incidente realizzata dai periti del Codacons presentata nel corso del processo di Grosseto, ha dimostrato come l’impatto con gli scogli si sarebbe potuto evitare se il timoniere avesse eseguito correttamente gli ordini impartiti
da Schettino. Il comandante ha commentato la sua intervista e rilasciato alcune importanti dichiarazioni su cosa avvenne la notte del naufragio. Si è parlato in particolare dello stato d’animo di Schettino al momento dell’incidente, delle sue paure, delle responsabilità del naufragio, dei compiti di un comandante di una nave come la Concordia, e dell’errore del timoniere che, non capendo l’ordine impartito da Schettino, virò a destra anziché a sinistra.

Il Codacons con l’intervista esclusiva a Francesco Schettino, (ora visibile sul digitale terrestre Ch 695 dtt Lazio e in streaming sul sito www.codacons.it) ha lanciato il suo canale televisivo, per una TV fatta a misura di cittadino, dove si avvicendano avvocati, enti, istituzioni, ed esperti di vari settori, che attraverso approfondimenti, interviste e filmati girati spesso con telecamere nascoste, affrontano vari argomenti e forniscono consigli pratici ai consumatori su come difendersi da truffe e raggiri e far valere i propri diritti in ogni situazione, tutto dedicato ai consumatori e alle loro problematiche.

Ora il Codacons in merito al disastro sull'isola del Giglio va oltre e chiarisce e rispedisce al mittente le accuse lanciate da alcuni organi di informazione, e contrattacca mettendo proprio i mass media sul banco degli imputati: “il Codacons, che ha svolto un lavoro immenso nel corso del processo di Grosseto, vuole che tutti i colpevoli, senza alcuna distinzione, finiscano in galera. Proprio in tale ottica è stata realizzata l’intervista al comandante Schettino, che aiuta a fare luce su altre e pesanti responsabilità. Non a caso pende una denuncia per omicidio colposo su Costa Crociere in relazione a quanto emerso dai documenti depositati di recente dal collegio dei periti, che evidenziano come il generatore di emergenza della nave sia stato causa di una serie di malfunzionamenti che hanno fortemente condizionato l'operato delle apparecchiature di bordo. Secondo i periti, la rete di alimentazione d'emergenza collegata al generatore era mal dimensionata e, quindi, origine di una serie di malfunzionamenti che provocarono un gran numero di decessi la notte del naufragio.”
Così il Codacons denuncia che alcuni quotidiani hanno preferito omettere di dare notizia di tali aspetti e di informare circa responsabilità diverse da quelle imputabili a Schettino che hanno determinato la morte dei passeggeri della Concordia: “Non vorremmo che questo dipendesse dagli introiti pubblicitari che i giornali ottengono pubblicando le pubblicità a pagamento delle compagnie di crociera. Dal canto nostro, procederemo nella ricerca della verità a tutti i costi, perché vogliamo che tutti i responsabili – Schettino, compagnia di navigazione, o altri – paghino per le loro colpe.”

Codacons, in merito all’intervista esclusiva al comandante Schettino andata in onda sul nuovo canale “Codacons TV” fa sapere che ha ottenuto in meno di 4 ore più di 2.000 visualizzazioni in streaming, attraverso il sito internet dell’associazione, e segnala come molti collegamenti siano avvenuti dall’estero da utenti residenti in Germania, Francia, Russia e Stati Uniti. 

Dal 10 luglio 2014 è nato un nuovo canale TV, le visualizzazioni ottenute fanno gridare "Tutti pazzi per CODACONS TV"

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