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Club Basket Frascati, Fernando Monetti: “Roberto Giammò e Manuel Monetti due colonne del settore giovanile”

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Frascati (Rm) – Il un momento in cui in casa Club Basket Frascati stanno ripartendo tutte le attività e giocoforza i riflettori sono maggiormente puntati sulla serie C Gold che ha iniziato la preparazione il 26 di agosto scorso, il presidente Fernando Monetti parla di ciò che rappresenta il cuore pulsante dell’attività del club tuscolano, quel florido settore giovanile che è enormemente cresciuto a livello di qualità oltre che di numeri. “In questi ultimi anni – dice il massimo dirigente – abbiamo investito moltissimo nelle strutture (oggi vantiamo la disponibilità di quattro impianti bellissimi di cui tre sono palazzetti e di diversi spazi in impianti scolastici) e in progetti più o meno specifici per la crescita dei nostri due settori maschile prima e femminile poi, che ci hanno permesso di ottenere risultati di grandissima soddisfazione sia come numero di atleti e atlete oggi facenti parte del nostro vivaio, che come risultati prettamente sportivi. Mi piace su tutti ricordare le due finali nazionali maschili consecutive del 2014-15 ottenute con l’under 15 e nel 2015-16 con l’under 16, dove arrivammo tra le migliori sei formazioni in Italia e poi ricordare anche nel femminile il titolo regionale under 16 della scorsa stagione con una serie incredibile di 22 vittorie consecutive senza mai perdere una partita, finali comprese, il terzo posto nella categoria under 13 e l’altro titolo nella Coppa Lazio under 18. Tutto questo è stato possibile grazie alla passione e all’enorme capacità di tutto il nostro staff tecnico e in particolare per il lavoro dei nostri due fondamentali allenatori e responsabili dei due settori, ovvero Roberto Giammò e Manuel Monetti rispettivamente responsabili l’uno del settore giovanile maschile e direttore tecnico della società e l’altro del settore femminile. Roberto Giammò è una vera e propria “icona” del basket giovanile, assolutamente uno dei migliori tecnici giovanili in circolazione: il suo modo di allenare “incanta”, è un po’ alla vecchia maniera quando gli allenatori curavano veramente i fondamentali di base e per ore stavano sui minimi particolari, dando sfogo però anche alle doti individuali con l’aggiunta di nozioni moderne nella parte tattica e soprattutto nella crescita fisica dei ragazzi, ma direi ancora di più in quella psicologica, aspetto su cui Roberto pone particolare attenzione da sempre – rimarca Monetti – Vederlo allenare i suoi ragazzi per ore e senza guardare mai l’orologio affascina anche i non addetti ai lavori e proprio il suo impegno ed il suo lavoro certosino ha permesso ai tantissimi ragazzi passati per le sue mani di arrivare a traguardi inizialmente insperati, come le finali nazionali e non solo. Infatti moltissimi dei sui ragazzi oggi giocano in prima squadra da noi in serie C gold, in altre prime squadre della regione o sono passati al semi professionismo delle categorie superiori di serie B e in alcuni casi anche di serie A, senza parlare poi dei tantissimi atleti che hanno fatto parte delle selezioni regionali e delle nazionali giovanili. Tantissime le annate su cui Roberto ha lasciato il “segno” indelebile del suo operato in questi anni al Club Basket Frascati, non per ultimi i gruppi 2002 e 2003 con alcuni elementi che già dallo scorso anno si sono affacciati nella nostra prima squadra, passando quindi nelle capaci e sapienti mani di coach Rossella Cecconi per continuare anche con lei un percorso di crescita, tant’è che abbiamo deciso per questo motivo di fare da quest’anno una seconda prima squadra con il nome Monteporzio che parteciperà al campionato di serie D e dare così maggiori opportunità ai nostri tantissimi giovani. Roberto, terminato il percorso di formazione, consegnerà alle categorie superiori come l’under 18, l’under 20 e appunto le prime squadre, i sui “gioielli” che per la maggior parte avrà visto crescere la propria asticella di qualità a prescindere dal naturale talento e a seguito di un periodo con lui di circa 3 o 4 anni, i ragazzi potranno continuare poi a divertirsi e giocare a basket anche dopo le giovanili essendo diventati tutti dei buoni giocatori – dice convinto il presidente – In questa stagione Roberto ripartirà nuovamente con lo stesso entusiasmo e passione dal basso prendendo sotto la sua ala protettrice e tecnica le annate 2004-2005 e 2006 e buttando un occhio attento anche sulla 2007 che esce proprio quest’anno dal mini basket: sono ancora di più certo che anche da questi gruppi riuscirà a plasmare i futuri campioni dei prossimi anni.
Per la femminile il discorso è leggermente diverso soprattutto nella storia, che è certamente molto più giovane e soprattutto per i numeri che non sono quelli della maschile e quindi per certi versi le difficoltà sono anche maggiori dovendo contare appunto su meno atlete a disposizione, specie per un settore che è iniziato da noi appena sei o sette anni fa. Anche per Manuel Monetti vale un po’ il discorso fatto per Roberto: dedizione totale e passione sono gli ingredienti del successo di questi anni, oltre chiaramente alle indubbie capacità. Formare un settore praticamente da zero, con atlete inizialmente di diverse annate è stato per Manuel un vero sforzo anche di formazione e di fantasia durante gli allenamenti, ma la costanza ed il coinvolgimento ha fatto in modo che questo settore sia cresciuto di anno in anno, pertanto ha potuto ottenere risultati straordinari e forse insperati in maniera veramente rapida, considerando che nelle due ultime stagioni Manuel è riuscito con le sue ragazze a partecipare in tutti i campionati delle diverse categorie Fip, dalla under 13 alla under 18, ottenendo come detto un titolo regionale under 16 da imbattuto, una Coppa Lazio under 18 e uno straordinario terzo posto alle final-four della categoria under 13 con le 2006-2007. Ma non è tutto qui, perché lo spessore del lavoro fatto per ore e ore in palestra tra allenamenti di squadra, individuali e atletici ha consentito di formare giocatrici che già da un paio di stagioni hanno potuto esordire con minutaggi molto importanti in serie B e per alcune di loro ci sono state opportunità importanti, come le selezioni nelle formazioni del Lazio e risultati altrettanto straordinari come il titolo di Mvp ottenuto proprio nel trofeo delle regioni della passata edizione, insomma un vivaio prolifero e di grande qualità formato in appena sei o sette anni di attività. La decisione è quella di lavorare sempre di più sul basso e sulle annate in entrata dal mini basket (dove la nostra responsabile del mini-basket Petra Prgomet sta facendo un ottimo lavoro) per potere attraverso la dedizione e le capacità di allenatori come Manuel fare un percorso ancora di maggiore qualità, proprio per questo ci sono in cantiere importantissimi progetti proprio per lo sviluppo e l’incremento del nostro vivaio anche al femminile. Per le più grandi con Manuel abbiamo deciso di intraprende percorsi diversi, per alcune ragazze offrire loro opportunità di maggiore crescita al di fuori dal nostro perimetro e per altre invece un percorso di crescita interno prendendo una decisione “coraggiosa”, ma estremamente futuribile per loro, ovvero quella di far partecipare la nostra prima squadra al campionato di serie C e comporre il roster prevalentemente di sole ragazze under. Si riparte con una stagione anche nel femminile piena di entusiasmo, soprattutto consapevoli che il lavoro sarà ancora più duro e di maggiore qualità, ma l’aver confermato Manuel Monetti alla guida di questo settore sarà per noi come società e soprattutto per tutte le ragazze che fanno parte del nostro vivaio e per quelle che decideranno di farne parte una garanzia totale di qualità tecnica e di concrete possibilità di diventare nel tempo delle ottime giocatrici. Un ringraziamento di cuore e un augurio di buon lavoro alle nostre due “colonne” del settore giovanile Roberto Giammò e Manuel Monetti” conclude il presidente Fernando Monetti.

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ULN Consalvo (calcio, Under 14), riecco Aiuto: “Un piacere tornare qui, è un club speciale per me”

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Roma – L’ULN Consalvo ha celebrato un graditissimo ritorno. A mister Emanuele Aiuto è stata affidata la nuova Under 14 provinciale che dovrà crescere attraverso il lavoro e le indicazioni di un tecnico che ha saputo togliersi grandi soddisfazioni nei suoi precedenti cinque anni nel club capitolino, su tutte anche la vittoria di un campionato Under 16 con il gruppo dei 2006. “L’anno scorso avevo deciso di fare un’esperienza altro (con l’Under 18 regionale della Roma 7.0, ndr), poi avevo deciso per questa stagione di stare inizialmente fermo – spiega Aiuto – Mi erano arrivate alcune proposte per fasce d’età “grandi”, ma volevo tornare a lavorare con i ragazzi più piccoli e quando è arrivata la telefonata di Fabio Garzina e Paolo Schiavi che mi prospettavano l’opportunità di ritornare all’ULN Consalvo non ci ho pensato molto. Quello che inizia è il mio sedicesimo anno da allenatore e sarà il sesto in questo club che ritengo speciale e dove sono sempre stato bene”. L’allenatore parla del gruppo che avrà a disposizione: “E’ totalmente rinnovato visto che erano pochi i 2011 qui. Come per tutti i ragazzi che affrontano il salto nell’agonistica che a mio parere è troppo “netto” rispetto agli ultimi di Scuola calcio, sarà un anno tosto anche per loro. Ma in questi primi giorni assieme, mi ha colpito l’educazione e la serietà di questi ragazzi. Inoltre abbiamo una rosa corposa a livello numerico e quindi possiamo concentrarci sulla crescita di questo gruppo”. Aiuto prese quel gruppo che poi vinse nell’Under 16 dall’ultimo anno di Scuola calcio: “Anche in questo caso l’idea è di fare almeno un biennio con loro, poi si vedrà. L’obiettivo? Dipende anche dal girone, ma i ragazzi devono affrontare il campionato senza troppe pressioni e provando a navigare nella zona sinistra della classifica. Il campionato lo inizieremo il 20 ottobre e quindi c’è ancora tempo, stiamo già affrontando alcune amichevoli e sabato ce la vedremo con l’Almas”. Nello staff di Aiuto ci saranno Emiliano Sangiovanni, Alessio Piscopo e l’ex capitano dell’Under 16 Tommaso Puricelli, oggi 18enne.


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Vis Casilina (calcio, Under 19 reg.), Attili fissa l’obiettivo: “Prima i punti per la salvezza, poi si vede”

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Roma – L’Under 19 della Vis Casilina, guidata da mister Massimo Attili, è pronta al debutto. Al suo secondo anno nel club del presidente Enrico Gagliarducci, l’allenatore arriva dall’esperienza con l’Under 17 della passata stagione. “Molti dei ragazzi che allenavo sono passati con l’Under 18 regionale, anche se magari qualcuno potrà fare capolino col nostro gruppo durante il campionato – dice Attili – Questo sarà un torneo più complicato rispetto al passato perché con la cancellazione della regola degli “under” obbligatori per le prime squadre, probabilmente qualche ragazzo valido e magari non prontissimo per giocare coi grandi si farà un anno in più di settore giovanile. Questa è una fascia d’età particolare, ma ho trovato ragazzi disponibili che si stanno impegnando tanto”. L’anno scorso l’Under 19 provinciale della Vis Casilina è arrivata al secondo posto e in extremis è stata ripescata tra i regionali: “Abbiamo un buon gruppo a disposizione, ma c’è l’incognita del salto in una categoria più difficile. Abbiamo avuto qualche innesto che ci potrà dare il suo contributo, ma il primo obiettivo dev’essere quello di conquistare i punti utili per la permanenza in categoria e poi si vedranno cose diverse”. Il campionato inizierà il 5 ottobre e dunque sabato nel test contro l’Elis (in casa) per il gruppo di Attili sarà una sorta di “prova generale”: “Sto provando a proporre le mie idee di calcio, poi vediamo quale sarà la soluzione migliore per il gruppo che alleno. Sarebbe importante partire bene per creare entusiasmo e autostima. Il girone è sicuramente competitivo: ci sono un paio di formazioni scese dall’Elite, altre che hanno vinto il campionato provinciale. Insomma, ci sarà da faticare”. Attili conclude parlando del suo rapporto col club e con gli allenatori con cui si confronterà spesso quest’anno: “Il presidente Enrico Gagliarducci e il ds Tonino Rovere li conosco da tempo, stanno facendo un ottimo lavoro qui. Con l’allenatore della Prima categoria Roberto Papotto e con quello dell’Under 18 regionale Daniele Gosti c’è massima collaborazione e condivisione delle idee”.


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Lvpa Frascati, la Scuola calcio ha vissuto un sabato “di lusso” con le sfide alla Roma

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Frascati (Rm) – Un sabato “di lusso” per la Scuola calcio della Lvpa Frascati. Come ormai da “tradizione”, i piccoli calciatori hanno ufficialmente aperto la loro stagione di partite con i pari età dell’As Roma, della cui Academy la società tuscolana fa parte. Una serie di sfide “toste” dal punto di vista tecnico che hanno visto i ragazzi della Lvpa Frascati provare a sfidare occhi negli occhi i bravissimi avversari. Al termine della intensa mattinata di partite, ogni categoria ha scattato la foto di gruppo con i piccoli calciatori dell’As Roma, in virtù di un rapporto di collaborazione e di amicizia che è sempre più solido come sottolinea anche il responsabile della Scuola calcio Andrea Borsa: “E’ chiaro che il confronto con ragazzi di grande spessore tecnico come quelli dell’As Roma non è stato semplice, ma il nostro obiettivo principale è sempre quello di far crescere i nostri piccoli calciatori attraverso il gioco e il divertimento. Il rapporto col club giallorosso è sempre più solido e noi siamo orgogliosi di portare in alto il nome della Lvpa Frascati. Sabato toccherà ai nostri Esordienti 2012 sfidare l’As Roma, visto che era l’unica categoria che non l’ha fatto nello scorso fine settimana”. Borsa fa anche il punto sulle prime settimane di lavoro della Scuola calcio frascatana che quest’anno punta ad ottenere il titolo di Quarto livello, il massimo grado di “qualità” del settore di base: “Ci sono tanti bambini nuovi e tanti altri che hanno continuato il percorso all’interno della nostra società. La difficoltà maggiore è quella di far lavorare ogni ragazzo nel modo migliore, sia coloro che sono più pronti, sia gli altri che magari si approcciano per la prima volta al mondo del calcio. Ma il nostro staff di istruttori è preparato e ricco d’entusiasmo e saprà far crescere tutti i nostri bambini”. Ovviamente soddisfatto per l’esito della giornata di sabato scorso anche il responsabile organizzativo della Scuola calcio Maurizio Bucci: “Con l’As Roma il rapporto è consolidato e saranno numerose le iniziative a cui parteciperemo, a partire da tornei ad hoc come la Befana Giallorossa durante le festività natalizie o l’Ovetto Giallorosso a fine stagione, senza dimenticare gli stage per i portieri, ma anche le “visite” dei loro istruttori presso il nostro impianto. Intanto dalla seconda metà di ottobre torneranno anche le partite federali e prima di quella data organizzeremo amichevoli per far giocare sempre i nostri gruppi. In programma c’è anche la partecipazione a tornei fuori regione come quello di Pasqua a Cascia e magari qualcosa a fine stagione”.


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