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Redazione
I gestori dei tre stabilimenti balneari di Civitavecchia, cui e' stato imposto il divieto di balneazione dopo la fuoriuscita di liquami dal collettore fognario che ha inquinato l'arenile e il mare, da lunedi' incroceranno le braccia per protesta. ''La stagione, gia' debole – dicono -, dopo il guasto al collettore e' degenerata. Pochissime persone frequentano le spiagge e a scoraggiare i bagnanti ci sono anche le multe fino a 1000 euro inflitte ai trasgressori del divieto''. (Fonte Ansa)
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