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Denunciati dalla Polizia di Stato 2 italiani per detenzione ai fini di spaccio, oltraggio resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
Alcuni giorni fa gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Civitavecchia, diretto
da Paolo Guiso, hanno denunciato 2 italiani per detenzione ai fini di spaccio di sostanze
stupefacenti nonché per oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Gli agenti, poco dopo le 23 di sabato scorso, transitando sull’Aurelia Antica, nel comune di
Santa Marinella, hanno notato una vettura ferma a bordo strada con due persone
all’interno e si sono avvicinati per un controllo.
Gli occupanti del veicolo, sin da subito, sono apparsi particolarmente nervosi, quindi i
poliziotti insospettiti da tale atteggiamento hanno deciso di approfondire i controlli,
rinvenendo, nascosti tra i sedili della macchina, un involucro di marijuana, uno contenente
cocaina ed un coltello con una lama di 15 cm.
Successivamente, durante le perquisizioni presso le abitazioni dei due uomini, il 51enne
santamarinellese si è scagliato contro gli agenti ingiuriandoli, minacciandoli ed
ostacolandoli nell’attività in corso e per questo è stato denunciato in stato di libertà
per resistenza a pubblico ufficiale.
Mentre, la perquisizione effettuata presso il domicilio del 42enne romano, domiciliato a
Santa Marinella, ha permesso di sequestrare 1,2 Kg di marijuana.
La prosecuzione delle indagini ha consentito agli agenti di individuare nel comune di Sutri
una “stalla” nella disponibilità di quest’ultimo che, dove, prontamente perquisita, sono
state rinvenute al suo interno di circa 1.500 piantine di marijuana, già essiccate
e illegalmente detenute, in quanto, malgrado l’uomo sostenesse di avere effettuato una
coltivazione “legale”, egli non aveva alcuna autorizzazione e certificazione come previsto
dalla normativa vigente.
Lo stupefacente veniva pertanto sequestrato ed il giovane denunciato all’A.G. per la
detenzione a fini di spaccio.
Proseguono le indagini finalizzate ad accertare la percentuale di principio attivo presente
dello stupefacente presente nelle piante, poiché in caso di superamento dei limiti legali (da
0,2 a 0,6 thc) la posizione del 42enne si potrebbe aggravare.
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