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Roma

Civitavecchia: Natale in carcere per un’intera famiglia. In manette, padre, madre e figlio

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Tempo di lettura 3 minuti Raffica di arresti sul litorale nord

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Red. Cronaca


CIVITAVECCHIA (RM) – Nell’ambito dei servizi di controllo predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per garantire un Natale Sereno ai cittadini della Capitale e della Provincia, negli ultimi due giorni, i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno eseguito 6 arresti sul litorale nord di Roma.

Natale in carcere per un’intera famiglia. In manette, padre, madre e figlio Nel corso dei servizi di controllo in occasione delle festività natalizie, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un’intera famiglia F.P. 49enne, P.A. 50enne e F.D. 21enne, rispettivamente padre, madre e figlio, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutto è partito dal controllo in strada del figlio che era stato notato aggirarsi in atteggiamento sospetto nel centro cittadino. I militari, insospettiti dal nervosismo palesato dal ragazzo all’atto del controllo, hanno deciso di perquisirlo e lo hanno trovato in possesso di una modica quantità di hashish. Da lì è partito il controllo a casa dove i genitori, colti di sorpresa, hanno tentato di disfarsi il padre di 5 panetti di hashish, e la madre di un ingente quantitativo di marijuana, rovesciandoli nel water e nel bidet, venendo però immediatamente bloccati dai Carabinieri.
La perquisizione successivamente eseguita ha consentito di scoprire una vera e propria centrale dello spaccio, recuperando 400 g di hashish e oltre mezzo chilo di marijuana, parzialmente già confezionati in dosi, nonché due bilancini di precisione e materiale da confezionamento vario, tra cui bustine in plastica di varie grandezze per la distribuzione della droga. Inoltre i Carabinieri hanno trovato quasi 3000 euro in contanti, perlopiù in banconote di piccolo taglio, verosimile provento dello spaccio, e una vera e propria “lista della spesa”, riportante la contabilità dell’illecita attività.
Così per la famiglia di spacciatori si sono aperte le porte del carcere di Civitavecchia dove i tre, esperite le formalità del caso, sono stati condotti e dove, verosimilmente, trascorreranno il Natale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria a cui dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

Controlli sicurezza alla stazione, fermato un cittadino tunisino ricercato I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia, nel corso di controlli eseguiti in aree residenziali, commerciali e di transito, hanno fermato un cittadino tunisino B.M.H. nei pressi della Stazione Ferroviaria di Civitavecchia. Nel corso degli accertamenti è emerso che sul conto dell’uomo era pendente un’ordinanza di custodia cautelare in carcere  emessa dal Tribunale di Latina poiché aveva più volte violato le prescrizioni dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. L’uomo è stato pertanto arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Furti in appartamento, carabinieri arrestano 2 nomadi I Carabinieri della Stazione di Ladispoli, nell’ambito dei medesimi controlli hanno bloccato due giovani nomadi mentre stavano rubando in un’abitazione di via Venezia a Ladispoli. Le due donne si erano introdotte all’interno dell’appartamento mediante l’effrazione della porta d’ingresso e avevano messo a soqquadro tutte le stanza alla ricerca di denaro e oggetti preziosi. I militari intervenuti le hanno bloccate, trovandole in possesso degli arnesi da scasso utilizzati per l’effrazione. Le due giovani sono state successivamente condotte presso la Stazione Carabinieri di Ladispoli ove, a seguito di approfonditi accertamenti, è emerso che una di esse, la maggiorenne, era colpita da tre provvedimenti restrittivi per reati vari, e che per questa ragione era ricercata da più di un anno su tutto il territorio nazionale. Le due donne sono state arrestate: S.J. maggiorenne è stata associata presso la Casa Circondariale di Civitavecchia, la minorenne è stata condotta presso un Centro di Prima Accoglienza di Roma, rispettivamente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Ordinaria e Minorile.
 

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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