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A Nettuno ha vinto il centrodestra con l’ingegnere Alessandro Coppola che ha preso il 60,45 per cento; a Civitavecchia l’avvocato Ernesto Tedesco, ex Fratelli d’Italia passato alla Lega ( vicesindaco dal 2001 al 2005), ha incassato il 58 per cento, lasciando a 16 punti di distanza Carlo Tarantino; a Ciampino ulteriore conferma del fronte «salviniano», con Daniela Ballico, Fratelli d’Italia, sindacalista Ugl, che con il suo 54,06% (contro il 45,94 di Giorgio Balzoni) è diventata la prima sindaca nella storia della cittadina sull’Appia.
A Monterotondo, il candidato del centrosinistra Riccardo Varone sopravanzava di poco quello del centrodestra Simone Di Ventura (51,8 contro 48,2)
A Tivoli sia lo schieramento guidato dalla Lega sia quello del Pd hanno invece ceduto il passo al candidato «civico» ed ex sindaco Giuseppe Proietti, vincitore con il 65%;
A Palestrina, lo spoglio è terminato con un’altra vittoria del centrodestra, grazie al 53% di Carlo Moretti, avanti di 6 punti rispetto al 47% dello «zingarettiano» Manuel Magliocchetti.
Viterbo e Frosinone
Verdetti netti anche negli altri tre comuni laziali al voto, due in provincia di Viterbo e uno di Frosinone.
In Ciociaria Cassino ha eletto il candidato del centrosinistra, Enzo Salera, che ha vinto con 58 a 42 un politico d’esperienza come Mario Abbruzzese, l’ex presidente del consiglio regionale del Lazio.
Nella Tuscia infine affermazione di centrodestra sia a Tarquinia, con l’elicotterista Alessandro Giulivi al 58%, sia a Civita Castellana con Franco Caprioli, che forte del suo 70,79% ha stracciato il concorrente Antonio Remo Zezza e si è guadagnato la palma nel neosindaco laziale con la percentuale più alta in questa tornata elettorale.
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