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Redazione
Civitavecchia (RM) – Forte partecipazione della popolazione del Litorale Nord di Roma alla campagna “Previeni la cecità – Controlla la tua vista”: quasi 500 cittadini sono affluiti alle postazioni mobili allestite nelle piazze di Allumiere, Civitavecchia, Ladispoli e Tolfa dall’8 all’11 novembre per effettuare un controllo gratuito della vista con i medici oculisti dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia.
La campagna è stata promossa dall’Azienda USL Roma F e dal Rotary Club di Civitavecchia con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sui rischi della maculopatia degenerativa o Degenerazione maculare legata all’età (DMLE), una patologia degli occhi che colpisce prevalentemente gli over 50 e che nella forma più grave– che sta registrando 34.000 nuovi casi ogni anno in Italia, dei quali circa 3.000 nel Lazio – può portare alla cecità.
L’iniziativa vedrà domani il suo atto conclusivo, con un incontro aperto al pubblico alla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, nel corso del quale vengono presentati i risultati della campagna di screening e gli specialisti oculisti sono a disposizione dei cittadini per parlare di prevenzione, diagnosi precoce, trattamenti e convivenza con la patologia. L’incontro, oltre alla partecipazione del Direttore Aziendale dott. Quintavalle, e degli specialisti dell’Ospedale, ha in programma la partecipazione del Professor Giorgio Marchini, Direttore della Clinica Oculistica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, uno dei massimi esperti italiani nel campo della Degenerazione maculare legata all’età.
La Degenerazione maculare legata all’età provoca un deterioramento progressivo della macula, la parte più centrale della retina, responsabile della visione distinta: per questo risulta impossibile compiere anche le più semplici attività quotidiane, come la possibilità di svolgere lavori domestici, di guidare, di usare il telefono, di maneggiare il denaro. La DMLE ha effetti irreversibili sulla visione e soprattutto nella forma neovascolare, più aggressiva, ha un decorso molto veloce. Per questo motivo è importante poter diagnosticare tempestivamente la malattia per stabilizzare la visione prima che si verifichi un profondo deficit visivo.
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