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Red. Cronache
Roma – Un Marco Silvestroni che ha dato battaglia, difendendo i suoi propositi con le unghie e con i denti, quello che durante la seduta di ieri del consiglio metropolitano, ha discusso la sua mozione, che aveva carattere di urgenza, relativa alla proposta di permuta delle quote azionarie della Società Cotral Patrimonio Spa in quote azionarie della società Astral spa.
"Considerato che la Regione Lazio ha deciso di incorporare la Società Cotral Patrimonio nella società Astral – ha premesso Silvestroni – ho presentato una mozione affinché le quote azionarie della Cotral detenute dalla Città Metropolitana di Roma venissero trasformate in una compartecipazione azionaria della società Astral, in modo da rendere l’ente metropolitano un valido interlocutore per i Comuni sulla gestione e manutenzione della rete viaria provinciale". "Invece, con mia sorpresa e delusione, ho notato che la sinistra in Città Metropolitana vota come fosse un'appendice della Regione, esaltando la sua subalternità alla stessa. Morale della favola – ha aggiunto piuttosto adirato Silvestroni – sulla viabilità e sui trasporti l'ex Provincia non potrà più intervenire, venendo a perdere così due assi portanti delle proprie competenze".
"In questo modo – ha ribadito il capogruppo di Fratelli d'Italia – si è consumato uno scandalo in piena regola, acuito dal fatto che non si sono nemmeno sentiti i sindaci e gli amministratori dei territori dell'ex Provincia di Roma, ai quali la Città Metropolitana avrebbe dovuto fungere da supporto ed essere da aiuto".
"Alla fine di tutta questa storia – ha concluso, adirato, Marco Silvestroni – il Partito Democratico della provincia di Roma ha confermato la sua volontà di smobilitare la Città Metropolitana ed esautorarla delle sue funzioni. Un atteggiamento veramente stucchevole e vergognoso!".
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