Città Metropolitana di Roma: scuole frigorifero. Dai Castelli Romani parte la protesta degli studenti


di Ivan Galea

 

CASTELLI ROMANI – Riscaldamenti insufficienti e aule frigorifero per gli studenti delle scuole superiori in provincia di Roma che dipendono dalla Città Metropolitana di Roma Capitale. E così, nonostante l'ondata di freddo ampiamente annunciata, ad oggi la gestione pentastellata a guida del sindaco metropolitano Virginia Raggi, ha scatenato l'ira degli studenti che sono scesi in piazza per protestare contro quelle che vengono definite come vere e proprie celle frigorifere dei vari istituti e licei a gestione della Città Metropolitana.

 
"Nella mia scuola, – racconta uno studente – il James Joyce di Ariccia, nella mattinata del 9 gennaio i termosifoni sono stati accesi per circa 3 ore. Tutto dopo 2 settimane che sono stati spenti – conclude – per via della pausa natalizia".  Una situazione, quella del liceo Joyce di Ariccia che rispecchia una realtà che vede coinvolte le altre scuole della provincia Capitolina a gestione Città Metropolitana.  I riscaldamenti, infatti dipendono dall'Ente sovracomunale (l'ex provincia), che avrebbe dovuto preoccuparsi di far accendere prima i termosifoni, dopo il forte gelo degli ultimi giorni per garantire nelle aule la temperatura, stabilita secondo i termini di legge tra i 20° / 22°.

Intanto nell'area dei Castelli Romani questa mattina, ad Albano Laziale, gli studenti di diverse scuole – Joyce di Ariccia, Pertini di Genzano, Foscolo di Albano Laziale tra le principali – insieme a Rappresentanti di Istituto e Rappresentanti di Classe sono scesi in piazza per protestare contro una situazione che appare di tutta evidenza insostenibile. "Ho anche contattato attraverso un messaggio, – riferisce uno studente del Joyce –  Marcello De Vito delegato alle scuole della Città Metropolitana ed il Vice Sindaco metropolitano Fabio Fucci, che non hanno fornito risposte".

 
Ni prossimi giorni alunni e corpo docenti hanno annunciato che saranno sotto la sede della ex provincia per cercare di sensibilizzare le istituzioni preposte nel risolvere questa situazione celermente, anche perché le previsioni meteo per i prossimi giorni annunciano altre ondate di freddo che dureranno almeno per i prossimi 15 giorni.