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Redazione
Monte Compatri (Rm) – Il Città di Montecompatri sta vivendo un 2016 di chiara flessione. Ma il presidente Tonino Raspa fa un appello a tutto l’ambiente e in particolare al gruppo affinché non si cestini una bellissima prima parte di stagione. «La società non ha mai chiesto ai ragazzi di vincere il campionato, quindi bisogna rimanere tranquilli e cercare di evitare facili depressioni nel momento in cui manca la vittoria». I tre punti non arrivano dal primo match del nuovo anno e nelle ultime sei partite i biancoverdi hanno racimolato un solo punto, anche se il Città di Montecompatri è stato alle prese con un calendario per nulla semplice che nelle ultime due trasferte, per esempio, l’ha messo di fronte alle prime due della classe. «Nel match di domenica scorsa contro il Real Valmontone – racconta Raspa – abbiamo avuto un brutto inizio andando subito sotto di tre reti, ma anche stavolta nel secondo tempo la squadra è uscita fuori dimostrando un’eccellente condizione atletica, pur senza riuscire a riaprire la partita. Io continuo ad essere convinto che, tolte lo stesso Valmontone e la capoclasse Atletico 2000 che hanno anche investito per cercare di stare ai primi posti, non ci siano squadre superiori al Città di Montecompatri». L’augurio che si fa il massimo dirigente monticiano è abbastanza chiaro. «Che la squadra ritrovi lo spirito e l’atteggiamento visto nella prima parte dell’anno, che ci si torni a divertire la domenica e anche durante la settimana perché qui nessuno è professionista e al campo ci si deve venire per una forma di piacere e non certamente di costrizione». Per capire se la squadra avrà recepito il messaggio del presidente Raspa non bisognerà aspettare molto: il Città di Montecompatri, infatti, sarà impegnato domani alle ore 15 nell’anticipo della 20esima giornata col Castel San Pietro Romano, ancora fuori casa. «All’andata vincemmo 4-0, ma quello era probabilmente il nostro miglior periodo. Loro sono una squadra di bassa classifica, ma in questo momento non possiamo sottovalutare nessuno: recupereremo qualche giocatore che è rimasto ai box nell’ultimo periodo e anche questo potrà darci nuova linfa».
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