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Redazione
Monte Compatri (Rm) – Non è un periodo positivo per il Città di Montecompatri. La vittoria manca ormai dallo scorso 3 gennaio e nelle ultime cinque partite è arrivato un solo punto, domenica scorsa in casa con il Real Montefortino (1-1 con rete del pari di Vinci). Ma mister Cesare Maiolatesi, da tecnico come fu anche da calciatore, non è uno che si abbatte facilmente. «Nell’arco di una stagione possono esserci questi momenti – spiega l’allenatore biancoverde – Tra l’altro è solo una questione di risultati perché la squadra sta bene fisicamente e non viene aiutata dagli episodi. Basti pensare alla sfida di domenica scorsa quando il portiere ospite è stato assoluto protagonista: non sono bastati almeno 15 tiri nello specchio della porta per portare a casa l’intero bottino. Inoltre abbiamo perso per infortunio qualche giocatore e, pur reputando la rosa certamente competitiva, alla lunga alcune assenze si finisce col pagarle. Ma io conosco questi ragazzi e so che ritorneranno a macinare punti». Il calendario non aiuta granchè i monticiani visto che domenica è in programma la trasferta con la seconda forza del girone H di Seconda categoria, il Real Valmontone. «Una squadra molto ben attrezzata e le cui ambizioni erano già chiare da quest’estate – sottolinea Maiolatesi, sempre affiancato dal suo “storico” vice Fabrizio Brunetti – Tra l’altro so che a stagione in corso hanno anche rinforzato l’organico con alcuni importanti elementi, segno tangibile della chiara volontà di fare il salto di categoria. Noi, comunque, non andremo lì per fare le vittime sacrificali e non cambieremo la nostra filosofia di gioco: abbiamo già dimostrato due settimane fa contro l’Atletico 2000 capolista (che si impose con grande fatica per 2-1, ndr) che possiamo mettere in difficoltà chiunque». Il Città di Montecompatri, insomma, è pronto a tornare a sorridere. «Devo ringraziare la società – dice Maiolatesi – perché ci sta facendo lavorare bene e con grande serenità, senza mettere pressione di alcun tipo a questi ragazzi. Gli ultimi risultati hanno tolto un po’ di fiducia agli elementi più giovani, ma come detto questi periodi possono capitare e noi lo supereremo al più presto».
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