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Redazione
Ciampino (Rm) – Il primo successo già aveva creato grande scalpore e tanto orgoglio. Ma centrare due vittorie contro una formazione dal blasone del Tor di Quinto è davvero un fatto straordinario per il Città di Ciampino. A riuscire nell’impresa sono stati i Giovanissimi Elite di mister Leonardo Tibuzzi che, dopo il 2-1 dell’andata, si sono ripetuti al ritorno vincendo fuori casa per 1-0 grazie al sigillo di Guarnieri sugli sviluppi di un corner a pochi minuti dalla fine. «Una vittoria che vale tantissimo – dice soddisfatto il tecnico ciampinese – Abbiamo modificato il nostro atteggiamento cercando di fare una partita dalla grande attenzione difensiva e giocando in maniera intelligente. Abbiamo studiato il match nei particolari e tutto è andato come volevamo: abbiamo incassato anche i complimenti del Tor di Quinto a fine gara e quindi credo che sulla nostra vittoria non ci siano dubbi». Un successo che è il miglior viatico possibile in vista del finale di stagione. «Sicuramente questa vittoria ci regala una grande dose di autostima – spiega Tibuzzi – Ora siamo pronti ad affrontare i delicati scontri diretti che ci attendono, vogliamo salvarci». I Giovanissimi hanno tre punti di vantaggio sulla coppia Pro Roma-Anagni, ma la classifica è cortissima se si pensa che il Città di Ciampino ha solo sei punti in meno della quinta del girone. Intanto la squadra sembra aver messo alle spalle il brutto periodo coinciso con sei sconfitte consecutive. «Approfitto per ringraziare la società, dal presidente a tutti i dirigenti, anche coloro che hanno minor responsabilità sul nostro gruppo: ci sono stati tutti molto vicini e il loro sostegno è stato fondamentale. In un altro club probabilmente avrebbero messo in discussione tutti, a cominciare dal sottoscritto». Nel prossimo turno il Città di Ciampino ospiterà il San Donato Pontino. «A mio modo di vedere abbiamo un solo risultato possibile: loro sono penultimi e noi dobbiamo dimostrare di aver imparato a giocare anche questo tipo di gare. Sarà un match totalmente diverso da quello di Tor di Quinto – conclude Tibuzzi -, ma ce la vedremo comunque con un buon avversario dotato di qualche individualità importante».
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