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Redazione
Ciampino (Rm) – Il primo acquisto del Città di Ciampino per lo storico esordio nel campionato di Eccellenza è Stefano Martinelli, 27enne difensore centrale che nella scorsa stagione ha giocato con le maglie di Pomezia prima e di Montecelio poi. «Io sono di Cinecittà, ma la comodità logistica è stata l’ultima cosa che è contata in questa trattativa – dice Martinelli – Arrivo in una società importante, ambiziosa e seria: per trovare l’accordo ci è voluto pochissimo». Nelle ultime stagioni Martinelli si è trovato a cambiare casacca a campionato in corso, ma stavolta la sensazione è che non sarà così. «Voglio fermarmi qui a lungo, questo è un ambiente ideale» sottolinea. Poi parla delle prospettive della squadra che, da matricola, giocherà in Eccellenza. «La società è neopromossa, ma qui ci sono tanti giocatori che conoscono benissimo la categoria senza dimenticare mister Baiocco. Inoltre avere una rosa non molto diversa da quella dello scorso anno sarà sicuramente importante per trovare subito i giusti meccanismi di squadra». L’ambientamento di Martinelli sarà semplicissimo, secondo il difensore. «Ho parlato col mister che conoscevo solo da avversario e mi ha dato l’impressione di volermi mettere subito a mio agio. Inoltre ho già giocato assieme ai vari Carnevali, Citro e Tornatore e comunque ho trovato subito tutta una serie di persone pronte ad accogliermi». Entusiasta il direttore sportivo Simone Santoni che con Martinelli ha di fatto “inaugurato” il suo nuovo ruolo. «Conosco Martinelli dai tempi di Terracina per averci giocato anche contro in qualche occasione: è il tipo di difensore che cercavamo per caratteristiche tecniche e poi quando abbiamo parlato mi ha fatto una grande persona. Da diesse del Città di Ciampino potrò forse sbagliare qualche giocatore dal punto di vista sportivo, ma non posso permettermi di portare qui persone sbagliate. Martinelli è un uomo vero, fondato su determinati valori. In campo è un leader, molto forte sull’anticipo, rapido e bravo di testa, tanto che non disdegna di timbrare anche il cartellino in area avversaria. Sono convinto – conclude Santoni – che sarà un punto di riferimento per la nostra difesa».
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