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Redazione Lazio

CISTERNA DI LATINA: UN CARTELLONE NUTRITO PER EXPO 2015

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Tempo di lettura 2 minutiDella Penna: "Non possiamo perdere l’opportunità di lanciare il nostro territorio nel circuito del turismo internazionale, facendo leva sulle peculiarità locali"

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di Simonetta D'Onofrio

Cisterna di Latina (LT) – La patria dei Butteri, ovvero Cisterna di Latina, sarà presente all’Expo 2015. Una notizia importante per la cittadina della provincia di Latina, di 35.551 abitanti, a sud di Roma..
L’amministrazione comunale che governa un territorio di origini antichissime, che vede esporsi nella parte settentrionale dell'Agro Pontino, sarà capofila del raggruppamento formato dai Comuni di Rocca Massima, Cori, Norma, Bassiano, Sermoneta, la Provincia di Latina, la Camera di Commercio di Latina e la Fondazione Roffredo Caetani per un articolato progetto di promozione del territorio e intrattenimento per i turisti provenienti da ogni angolo del Pianeta.

Un ottimo risultato raggiunto dagli amministratori locali che hanno proposto un percorso dal titolo “Promozione itinerari cibo e cultura. Ninfa. I Caetani, il Cavata e Foro Appio, il cammino dell’acqua dalla collina al mare”. Tutto ciò porterà il territorio ad essere protagonista al centro di un flusso turistico di rilievo e farlo conoscere in tutto il mondo.

Infatti ci tengono a dire che si tratta di un nutrito “cartellone” di eventi da tenersi nel centro-nord pontino all’interno del quale l’obiettivo è di promuovere questa porzione del territorio attraverso la proposta di itinerari integrati enogastronomici e culturali che possano arricchire l’offerta programmata da Expo Milano 2015.

All’interno del “cartellone” generale Cisterna di Latina proporrà la manifestazione “A cavallo tra storia e sapori”, un viaggio nelle tradizioni e nei sapori tipici attraverso la storia, le tradizioni, le usanze legate alla figura del buttero. Sono previsti una mostra fotodocumentaria, esibizioni dal vivo, stand di degustazione, rappresentazioni dell’aspro paesaggio del buttero e degli antichi mestieri, musiche e balli folcloristici, laboratori, rievocazioni.

Anche il Sindaco di Cisterna Eleonora Della Penna
è convinta dell’importanza che ne può derivare, anche per il settore turistico e la tutela e la promozione dei prodotti agricoli: «Non possiamo perdere l’opportunità di lanciare il nostro territorio nel circuito del turismo internazionale, facendo leva sulle peculiarità locali: la nostra Storia, il kiwi, il vino, l’olio, i prodotti caseari e le attrazioni culturali e sportive. L’Expo è l’occasione perché l’Italia riparta e Cisterna mette in campo tutte le sue risorse e le sue forze per essere al passo» .
Importante segnalare anche un lugo di rilievo, l'oasi del WWF del giardino di Ninfa, una splendida area verde ritenuta un monumento naturale e considerato tra le più belle nell’universo. Un bacino importante di visitatori, circa 20 milioni provenienti da oltre 130 Paesi dal 1 Maggio fino al 31 Ottobre 2015.