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Latina

CISTERNA DI LATINA "SESSO, AMORE E DISABILITÀ"

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Tempo di lettura 2 minutiLucarelli: "La vita sessuale e affettiva delle persone con disabilità è un tema ancora troppo poco conosciuto"

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Redazione

Cisterna di Latina (LT) – "L'Amore che supera le barriere" è stato il titolo dell’interessante incontro svolto giovedì pomeriggio nell’Aula consiliare del Comune di Cisterna e fa parte di un progetto avviato dall'A.I.S.A., l'Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche, a livello regionale e nazionale con il quale si vuole porre attenzione ad un tema ancora oggi poco affrontato e con molti pregiudizi: la vita sessuale e affettiva delle persone con disabilità.
Promotore dell’incontro è stato il consigliere delegato all’Associazionismo, Antonio Lucarelli, che insieme al sindaco Antonello Merolla hanno introdotto la riunione a cui hanno preso parte come relatori Laura Elke D'Apolito (dott.ssa in Psicologia), Carlo Rossetti (presidente onorario e responsabile rapporti istituzionali dell'Aisa), Giovanni Mennilli (presidente Aisa Lazio).
Il dibattito, che ha visto anche la testimonianza diretta di Pietro Giovannelli, ha fatto seguito alla proiezione in sala di un emozionante estratto di circa trenta minuti del film documentario "Sesso, Amore e Disabilità" di Adriano Silanus e Priscilla Berardi, che vede come protagonisti persone con disabilità fisica che parlano della propria vita sessuale e affettiva.
«La vita sessuale e affettiva delle persone con disabilità – ha detto Antonio Lucarelli – è un tema ancora troppo poco conosciuto, su cui si addensano imbarazzo e tabù. Purtroppo, in molti casi, giovani ed adulti con disabilità si vedono privati della possibilità di instaurare legami affettivi e vivere la sessualità dunque di auto-realizzarsi e vivere la propria vita in pienezza e responsabilità. Per far emergere questo legittimo bisogno e sensibilizzare i cittadini, abbiamo sostenuto e sosteniamo il progetto dell’AISA, pertanto invitiamo scuola ed enti ad affrontare queste tematiche ed a ripetere questa esperienza che certamente arricchisce sia la propria persona che la comunità».
«A.I.S.A. Lazio Onlus – ha illustrato il presidente Rossetti – è impegnata nella realizzazione del primo centro Euro-Mediterraneo per la ricerca e cura delle sindromi atassiche, il centro verrà realizzato ad Aprilia.
Sarà creato un punto di riferimento per le famiglie, potrà essere avviata la formazione mirata dei riabilitatori e saranno sviluppate nuove tecniche ed ausili, saranno proposte normative di Qualità per i settori e le esigenze che interessano le persone con disabilità». Informazioni sul sito www.centroeuropeoatassie.it”.