Connect with us

Latina

CISTERNA DI LATINA: MOVIMENTO "PER CISTERNA" SI PRESENTA

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Promotori del Movimento “Per Cisterna” sono Fabrizio Trombelli e Francesco Maggiacomo

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Il progetto di “Per Cisterna” nasce da un’iniziativa maturata all’indomani di un attento monitoraggio sulle attuali problematiche che attanagliano la città di Cisterna.
Problematiche lasciate nel dimenticatoio e che rischiano di debilitare ulteriormente una realtà già fortemente penalizzata. Promotori del Movimento “Per Cisterna” sono Fabrizio Trombelli e Francesco Maggiacomo che, a monte delle rispettive esperienze maturate nel corso degli anni, hanno deciso di dare un concreto contributo alla crescita della città puntando su argomenti reali e di grande attualità, predisponendo le giuste basi per consolidare il futuro sviluppo economico e sociale in quelle che sono le più impellenti necessità per un supporto concreto verso i cittadini.
“La città di Cisterna – spiega Maggiacomo – attualmente è attanagliata da una serie di problematiche, legate allo stallo economico ed occupazionale, all’insufficienza di servizi socio-sanitari ed assistenziali per le fasce deboli ed alla mancanza di strutture e strumenti idonei a migliorare la condizione giovanile. “PER CISTERNA”, puntando su un’idea di città, che sia comunità coesa, orgogliosa delle sue tradizioni e della sua cultura, vuole realizzare un programma che assieme ai cittadini renda Cisterna più moderna, più solidale, più sicura, rispettosa dell’ambiente e fortemente protesa verso tutte le opportunità legate alla dimensione europea.”
Fabrizio Trombelli non manca di sottolineare le problematiche legate alla crisi economica che sta penalizzando non poco le realtà produttive anche a Cisterna.
“Esiste una grave crisi occupazionale – ribadisce Trombelli – che riguarda le grandi aziende ed investe anche le attività legate al commercio e all’agricoltura, da sempre settori di vitale importanza per l’economia cittadina.
Per tale ragione si ritiene estremamente utile la realizzazione di un osservatorio permanente sul mondo del lavoro attraverso un tavolo di concertazione nel quale sieda in cabina di regia l’Amministrazione Comunale al fianco delle parti sociali, imprenditori, associazioni di categoria e dirigenti degli istituti scolastici superiori.” Trombelli parla di una sorta di “osservatorio” attento, aggiornato. Ma non meno importanti sono gli aspetti sociali inseriti nel progetto civico di “Per Cisterna”.
“Il valore solidarietà ispira in tutte le sue accezioni il programma politico-amministrativo.
E’ possibile – sottolinea Trombelli – realizzare quel concetto più volte richiamato di “città solidale” attraverso un Comune che sia “casa di vetro aperta a tutti” e che si rapporti fortemente con le associazioni di volontariato presenti sul territorio, che hanno esercitato ed esercitano quella funzione di ponte tra l’Ente Pubblico e l’area del disagio sociale, sulla quale spesso l’Amministrazione non riesce ad incidere in modo concreto. Una politica fondata sulla solidarietà vuole puntare fortemente alla valorizzazione della terza età, alla tutela dei minori in difficoltà, alla cura dei soggetti diversamente abili e all’integrazione di quei cittadini extracomunitari relegati ai margini delle dinamiche sociali cittadine.
Noi di “Per Cisterna” in fatto di politica giovanile puntiamo, nello specifico, alla creazione di un’ Istituzione Consulta giovanile, Istituzione Centro giovanile multimediale, Sala multimediale per connessione gratuita ad internet, realizzazione della rete wi-fi gratuita, Istituzione di un Polo universitario legato alla vocazione del territorio, come Scienze agrarie, Scienze veterinarie, Floricoltura, e poi ancora un Protocollo con le città gemellate per interscambio culturale, potenziamento del Centro d’ascolto per il disagio giovanile, Campagne nelle scuole secondarie per la prevenzione della tossicodipendenza e alcoldipendenza e della dispersione scolastica,
Corsi informatici e uso del Pc in accordo con Associazioni Culturali, Borse di studio per lavori e ricerche didattiche sulla storia, arte, tradizione e cultura del territorio cisternese con pubblicazioni delle opere più meritevoli.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

Continua a leggere

Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

Continua a leggere

Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti