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CISTERNA DI LATINA: IL POSTINO DIVENTA TELEMATICO

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Tempo di lettura 2 minuti Il portalettere diventa telematico e porta lo sportello postale direttamente a casa dei cittadini.

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Redazione


Cisterna di Latina (LT) – Nei giorni scorsi, su iniziativa del Sindaco Antonello Merolla, si è tenuto presso il palazzo comunale un incontro con i rappresentanti di Poste Italiane per un confronto informativo sulla situazione del servizio di recapito e sui nuovi servizi erogati nella città di Cisterna.

All’incontro erano presenti il Responsabile Servizi Postali Lazio Leonardo Catena e il Responsabile Servizi Comunicazione Area Centro Mauro Lattanzio. Nel corso della riunione è stata illustrata la nuova organizzazione del servizio di consegna della corrispondenza che prevede un funzionale efficientamento delle zone di recapito, a Cisterna attualmente sono 17, ed una gamma di servizi recentemente attivati sull’intero territorio comunale, in particolar modo il “postino telematico”.

Grazie alla dotazione di palmare e pos, infatti, già da oggi il portalettere consente ai cittadini di effettuare una serie operazioni postali e finanziarie direttamente a domicilio come ad esempio il pagamento dei bollettini premarcati (grandi utenze come Telecom, ENEL, etc.) e delle spedizioni effettuate in contrassegno e, a breve, il servizio di accettazione delle raccomandate.

Attraverso i “postini telematici”, dunque, i cittadini di Cisterna possono pagare i bollettini da casa e dal posto di lavoro sia in mattina, durante il giorno di recapito del postino, sia nel pomeriggio, previa prenotazione al numero gratuito 803.160 – o sul sito www.posteitaliane.it – concordando la fascia oraria più comoda.

Soddisfatto per l’attivazione dei nuovi servizi, il Sindaco Antonello Merolla ha avuto rassicurazioni  su una proficua collaborazione futura per affrontare in sinergia eventuali problematiche del servizio postale che si dovessero riscontrare sul territorio.

“L’occasione dell’incontro da me richiesto – afferma il Sindaco – è stata propizia per avere rassicurazioni sui servizi postali a Cisterna ed improntare una sinergia tra l’Amministrazione e le Poste Italiane per garantire un servizio più funzionale; in tal senso dal nostro canto provvederemo subito all’aggiornamento della toponomastica nelle nuove aree residenziali della città. Per quanto riguarda i servizi innovativi che si stanno attuando, li ritengo di grande utilità per i nostri cittadini; snelliranno code ed attese agli sportelli postali ed andranno incontro a coloro che per vari motivi, anche di salute, non possono recarsi presso un ufficio postale.’’  

Oltre al “postino telematico”, sono stati attivati altri servizi tra cui la spedizione di posta fino a 5 kg, sia registrata (Posta Raccomandata, Assicurata, Atti Giudiziari) sia non registrata (posta prioritaria, posta commerciale, prodotti per l’editoria) oppure richiedere a domicilio l’attivazione dei servizi di consegna personalizzati della corrispondenza: “Seguimi” (consente di ricevere tutta la corrispondenza al nuovo recapito anche se inviata al vecchio indirizzo), “Aspettami” (per richiedere la custodia della corrispondenza non a firma e riceverla in un giorno concordato), “Dimmiquando” (per ricevere Raccomandate e Assicurate nel giorno della settimana desiderato), “Chiamami” (per definire una seconda consegna della raccomandata o assicurata).

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Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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