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CISTERNA DI LATINA: AL VIA IL SERVIZIO DI BIKE SHARING

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Tempo di lettura 3 minuti Il sindaco Eleonora Della Penna: "Con CISbike introduciamo un nuovo stile di vivere e muoversi in città"

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Redazione
Cisterna di Latina (LT)
– È stato inaugurato mercoledì 16 dicembre 2015, a Cisterna di Latina nell'ambito del Plus, CISBike, il nuovo servizio di bike sharing di Bicincittà, la società torinese leader in Italia nel bike sharing.
Sono dunque già disponibili per tutti gli utenti interessati 28 biciclette tradizionali e 10 biciclette elettriche presso le 5 stazioni installate (Stazione ferroviaria, Piazza XIX Marzo, piazzale cimitero, parcheggio via Monti Lepini, centro sociale San Valentino), operative tutti i giorni ventiquattro ore su ventiquattro.

Per i cittadini iscriversi al servizio è davvero molto semplice e veloce. Possono recarsi al Bar della Stazione in Piazzale D'Acquisto n.3 e sottoscrivere l'abbonamento che più soddisfa le proprie esigenze, consultare il sito www.Bicincitta.com o scaricare la nuova app Bicincittà, in download gratuito per IOS e Android.
L'app Bicincittà dà accesso in tempo reale a numerose attività: Verifica disponibilità biciclette/cicloposteggi liberi; Consultare lo stato del proprio abbonamento grazie al login area utente; Prelevare la bicicletta direttamente dall'app; Acquistare gli abbonamenti di breve durata a disposizione del servizio.
I punti vendita sono in fase di definizione, sono, infatti, in corso consultazioni tra Bicincittà e il Comune di Cisterna di Latina per la definizione di nuovi punti vendita. Il limite di età per la sottoscrizione dell’abbonamento è di 14 anni.
I costi di abbonamento prevedono differenti opportunità: 10€ per l’abbonamento annuale più 5€ di ricarica (RCT facoltativa al costo di 5€ acquistabile online e presso le rivendite ufficiali), 3€ per l’abbonamento giornaliero più 5€ di ricarica (acquistabile presso le rivendite) e 8€ per l’abbonamento 4FORYOU, quest’ultimo comprende 4 ore di utilizzo bici con validità di 24 ore acquistabile solo ed esclusivamente sulla nuova app Bicincittà.

Per quanto riguarda invece i costi di utilizzo delle biciclette si differenziano in base al modello, se tradizionale o elettrico. Per l’utilizzo della bicicletta tradizionale la prima mezz’ora è gratuita, la seconda mezz’ora ha un costo di €0,50, la seconda ora costa €1,50 mentre la terza ora e le successive €2,00. La bicicletta elettrica ha un costo di €1,00 per la prima ora, €2,00 per la seconda e €3,00 per la terza ora di utilizzo. Per tutti i cittadini e gli utenti di Cisterna di Latina è comunque disponibile un numero verde – 800 004 640 – attivo dal lunedì al sabato, dalle ore 7 alle ore 21, dove richiedere tutte le informazioni sul servizio.

"Con l'inaugurazione  di CISBike a Cisterna di Latina continua il progetto di sviluppo di mobilità urbana sostenibile di Bicincittà – dichiara Gianluca Pin – Direttore Commerciale Bicincittà  -, un progetto  che cresce sempre più e in cui siamo felici di  accogliere anche la  città di Cisterna  di Latina. 
Il nostro  obiettivo è  fornire a  quanti più comuni  possibili un  servizio che ha  un duplice  obiettivo, quello di  ridurre  l'utilizzo dei mezzi  di proprietà  e integrare il nostro servizio con i servizi  di trasporto pubblico. 
Ad oggi abbiamo  raggiunto oltre 100 comuni e  siamo davvero  orgogliosi che  anche Cisterna di Latina  faccia parte del  nostro progetto".
CISBike Bicincittà è un sistema regolato da una logica molto semplice: sottoscrivendo un abbonamento  e attivando la tessera o  l'app del servizio,  sarà sufficiente recarsi  alla stazione più  vicina, individuare una colonnina con bici disponibile e prelevarla mediante tessera o app. Giunti a destinazione basterà depositare la bicicletta in una colonnina cicloposteggio libera.

"Con CISbike – afferma il sindaco Eleonora Della Penna – introduciamo un nuovo stile di vivere e muoversi in città. Una mobilità economica, semplice, funzionale che, se usata pienamente, libererà il centro urbano da una significativa mole di traffico nelle strade, di auto nei parcheggi, abbasserà i livelli di inquinamento atmosferico, stimolerà una maggiore attività fisica".
 

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Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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