Connect with us

Castelli Romani

Ciampino, un eco mostro d’amianto sulla via dei Laghi: l’amministrazione comunale approfondirà nei prossimi giorni

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

CIAMPINO (RM) – Bomba d’amianto sulla via del Laghi di fronte la fermata ferroviaria “Sassone” nel territorio comunale della città di Ciampino.

Si tratta di un capannone con il tetto interamente ricoperto in eternit. E addirittura sono presenti interi pezzi del famigerato materiale ondulato accatastati e deteriorati e lasciati all’aria aperta in balia degli agenti atmosferici che ne propagano le pericolose particelle nel comprensorio circostante.

Sull’eco mostro pende una ordinanza di demolizione

“Quella era una struttura abusiva realizzata da un privato – racconta l’ex assessore all’urbanistica del comune di Ciampino Carlo Verini, memoria storica ciampinese – e fu interessata, oltre vent’anni fa, da una ordinanza di demolizione. Anche l’amianto doveva essere tolto ma fu bonificato solo in parte.”

Un eco mostro, dunque, presente su quella che è una delle strade dei Vini del Lazio e che rappresenta ancora oggi, soprattutto per i residenti del posto un rischio incalcolabile. L’esposizione all’amianto, soprattutto alle fibre inalate, anche in piccole dosi, è scientificamente provato che rappresenti una seria possibilità di contrarre il cancro.

Ma il capannone sulla via dei Laghi non è il solo caso

L’esponente socialista Mauro Testa ha infatti denunciato più volte la situazione dell’amianto ricordando anche l’enorme ex tipografia abbandonata e piena d’amianto in via Lucrezia Romana che di recente ha subito anche un incendio scatenando una e vera e propria nube tossica.

L’amministrazione comunale guidata dalla sindaca di centrodestra Daniela Ballico, sensibile al tema del contrasto all’abusivismo e tutela ambientale, ha garantito che nei prossimi giorni approfondirà la questione: “Faremo un approfondimento – fanno sapere gli amministratori – per avere un quadro completo sia della situazione del capannone a Sassone che dell’ex stabilimento in via Lucrezia Romana”.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.