CIAMPINO, UN CALVARIO DI 40 GIORNI PER UN PATROCINIO GRATUITO DEL COMUNE PER INIZIATIVA A FAVORE TERREMOTATI

[RICHIESTA DI PATROCINIO GRATUITO PROTOCOLLATA IL 1 GIUGNO 2012]

 

Angelo Parca

L’Associazione Rete Sociale Indipendente, si è attivata per reperire attraverso donazioni da parte dei cittadini, in collaborazione con l’iniziativa “un camion per l’Emilia, subito!” gli aiuti necessari da inviare nelle zone terremotate dell’Emilia Romagna. Alla raccolta, durata un mese, hanno partecipato anche le sedi di Nerola ed Ardea. Sono stati mandati due carichi di beni di prima necessità: latte, alimenti, tovaglie, pannolini, shampoo, dentifrici, detersivi, alimenti per animali, oltre a grandi quantitativi di acqua in bottiglie di plastica, tovaglioli, panni di carta, e tanta altra roba. Tutto ciò si è potuto realizzare grazie all’adesione dei supermercati Todis e Top di Ciampino e grazie a tutti quei cittadini che hanno aderito all’iniziativa. “A nome mio e a nome dell’associazione desidero ringraziare tutti coloro che hanno aderito a questa importante iniziativa – dichiara il fondatore e Consigliere dell’associazione Rete Sociale Indipendente, che prosegue nelle dichiarazioni togliendosi qualche “sassolino dalle scarpe” nei riguardi dell’Amministrazione comunale di Ciampino – personalmente ho un rospo in corpo che ancora non ho digerito, questo grazie all’Amministrazione Comunale alla quale abbiamo chiesto un  patrocinio gratuito, come si può constatare dall’allegato. Il  30 maggio, ho protocollato e portato di persona in segreteria del Sindaco la richiesta relativa, firmata dal Presidente dell’associazione, come mi era stato consigliato dalla stessa segretaria il giorno prima, per accelerare l’iter burocratico. E sempre quel giorno incontrai il Sindaco che mi rassicurò sul fatto che non ci sarebbero stati problemi in merito alla concessione del patrocinio gratuito. Ebbene, è passato più di un mese dal 30 maggio e ad oggi 10 luglio, ne io ne tantomeno l’associazione ha avuto un riscontro da parte del Comune. Sono arrabbiato per il semplice motivo che io personalmente l’ho proposto all’associazione la quale mi ha dato carta bianca per muovermi a mio piacimento. Sicuramente il rospo lo digerirò, ma una cosa certa è che mi rimarrà l’amaro in bocca. – Pedretti conclude – Dimenticavo un grazie lo dobbiamo al nostro Sindaco per averci permesso di affiggere le locandine con tanto di timbro della STS (Ufficio affisione) senza farci spendere un centesimo.