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Redazione
Ciampino (RM) – Neanche ha inizio la legislatura che già arrivano le prime problematiche per l’Amministrazione.
A sollevarle l’NCD-UDC di ciampino che chiede la modifica delle aliquote Tasi.
“La delibera di approvazione delle aliquote Tasi, afferma il Segretario Elio Addessi, evidenzia una preoccupante discriminazione.
Mentre l’aliquota delle abitazioni principali è stabilita al massimo e cioè nella misura del 2,5 per mille senza alcuna detrazione, l’aliquota delle abitazioni signorili, ville e castelli (Cat. A1, A8, A9) è solamente del’ 1,6 per mille.
Anche se per le ville e i castelli permane l’IMU, per noi è preoccupante il segnale che arriva ai cittadini in maggiori difficoltà; proprio quel ceto medio con una rendita catastale nella media sarà quello più penalizzato e non basteranno gli pseudo 80 Euro di Renzi a consolarlo.”
Per queste ragioni l’NCD presenterà a breve una mozione per la variazione delle aliquote TASI e per l’introduzione di una detrazione per le abitazioni di tipo civile ed economiche (A2,A3 ecc.) e per coloro che hanno un handicap grave in famiglia.
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