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di Maria Lanciotti
Ciampino (RM) – I lavori per lo scivolo al sottopasso della stazione di Ciampino, partiti lo scorso 30 maggio, al momento sono fermi. Non si sa precisamente da quando, da noi è stato rilevato dai primi di luglio.
Forse qualche interruzione momentanea, forse qualche intoppo durante gli scavi, come aveva pronosticato Umberto Bernabei, capocantiere dei lavori per conto C. R. Costruzioni SpA, che incontrammo durante l’allestimento del cantiere. Ci confermò Bernabei che i lavori sono a carico della Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) e del comune di Ciampino, e per i tempi di realizzazione dell’opera disse che ci sarebbero voluti sei mesi circa, salvo complicazioni. Disse pure che presto sarebbe stato affisso il Cartello di cantiere, assente – spiegò Bernabei – in fase di cantierizzazione. Ora il Cartello c’è, ma presenta qualche lacuna: non ci sono date riferite a inizio e ultimazione lavori. I doppi teli di copertura non permettono la visione d’insieme, ma da qualche pertugio lungo la recinzione si può vedere lo scavo che percorre in tutta la lunghezza i due ingressi del sottopasso.
La gente passa e commenta, e qualcuno si chiede perché il cantiere appare deserto. Ci rivolgiamo alla Polizia Ferroviaria per avere qualche delucidazione, e veniamo gentilmente indirizzati all’Ufficio Lavori. Ci accoglie il Responsabile del Settore Lavori Rfi, signor Giancarlo Diletti, il quale c’informa che tale settore non si occupa dei lavori del sottopasso, e tuttavia si attiva telefonicamente per avere notizie in merito. E le notizie che ci vengono fornite sembrano rassicuranti: si tratta di una sospensione dei lavori in attesa di un certo tipo di materiale necessario per l’inserimento di micropali e si attende inoltre una qualche tipo di autorizzazione.
Per conferma, e per cercare di saperne di più, ci rivolgiamo al Comune di Ciampino, cointeressato ai lavori, che potrebbe fornire notizie più precise anche per quanto riguarda i tempi previsti per la realizzazione dell’opera, non risultante – come si è detto – sul Cartello di cantiere.
Inoltriamo quindi la nostra richiesta d’informazioni al geometra Francesco Di Giorgio, Responsabile dell’Ufficio Lavori Pubblici, da cui riceviamo, tramite la Dr.ssa Cristina Ienne, Addetta Ufficio Stampa, quanto segue: “Il responsabile dell’ufficio tecnico mi ha comunicato che segnaleranno alla ditta, incaricata da Rfi ad eseguire i lavori, di apporre il cartello di cantiere. In merito invece alla sospensione dei lavori, ho avuto anche io rassicurazione dai colleghi. Mi hanno detto che l’interruzione era dovuta all’attesa dell’arrivo di un particolare mezzo, dopo l’autorizzazione della sovrintendenza ad eseguire delle trivellazioni”.
Per ora questo è tutto, si attendono sviluppi.
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