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Roma

CIAMPINO, SERVIZI SOCIALI: LA DENUNCIA DI UNA CITTADINA

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Tempo di lettura 2 minutiInterviene Massimo Zito presidente Associazione Rete Sociale Indipendente

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"Il servizio sociale di Ciampino non pagherebbe gli emolumenti agli operatori da molti mesi. Sarebbe opportuno che il sindaco Lupi e l’assessore preposto Sisti rispondessero rapidamente e mettessero subito rimedio a questa situazione"

 

Redazione

"Una cittadina ciampinese mi ha contattato con la lettera che riporto in calce, – fa sapere Massimo Zito presidente dell'Associazione Rete Sociale Indipendente – denunciando una grave situazione – prosegue Zito – a carico del servizio sociale di Ciampino che da molti mesi non pagherebbe gli emolumenti agli operatori, al punto che per la disperazione molti di loro sarebbero sul punto di non poter proseguire il servizio che fino ad oggi hanno garantito a spese proprie, creando una situazione di grave disagio a tante famiglie che già hanno la sfortuna di vivere sulla propria pelle il problema della disabilità. E' altrettanto grave – continua Zito – che degli operatori che si prestano ad un incarico di responsabilità ed estremamente gravoso siano da 5 mesi costretti ad operare a proprie spese sottraendo risorse alle rispettive famiglie e siano stati portati al punto di dover sospendere il servizio non essendo più in grado di andar avanti. Credo che sia una situazione indecente. Tutti noi potremmo avere un parente in condizioni di disabilità o che fa l’assistente sociale e non viene pagato… In entrambi i casi la situazione è intollerabile. Sarebbe opportuno che il sindaco Lupi e l’assessore preposto Sisti rispondessero rapidamente e mettessero subito rimedio a questa situazione. – La nota conclude -Molte famiglie risentirebbero dell’interruzione del servizio, famiglie già provate dalla difficile situazione che vivono, oltre, naturalmente, alle famiglie degli assistenti evidentemente già economicamente provate dalla situazione."
 

La Lettera di Sabrina Genziani
"Ciao scusa il disturbo il mio nome è Sabrina e vivo a Ciampino. In seguito ad un incidente stradale sono paraplegica e malgrado sia sempre una persona positiva comincio a vedere enormi difficoltà quotidiane per noi disabili.Le nostre famiglie già abbandonate da sole dalle istituzioni stanno per ricevere il colpo di grazia ..
Ebbene i servizi offerti dal nostro Comune, anche se insufficienti sono ben accetti, ma dalle ultime che arrivano penso che presto non avremmo neanche quello da anni mi batto per 4 ore settimanali ,sono dovuta andare a mi manda rai tre per una legge e per un servizio che già mi spettava, ed oggi la crisi ,la mancanza di volontà ,sta per metterci di nuovo di fronte all’abbandono; che cosa posso fare affinchè tutto questo non accada ? le tate ( assistenti domiciliari ) che tanto sollevano i nostri giorni fisicamente e moralmente non hanno più i mezzi per raggiungerci ,io da parte mia posso solo raggiungere tutti gli organi di stampa che già in passato mi hanno aiutato mi ascolti e mi aiuti per non essere più abbandonata con i miei compagni di sventura a nome di tutti gli utenti del comune di Ciampino
Grazie Sabrina"