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Cronaca

Ciampino, sentenza Tar Lazio: Ryanair può atterrare di notte

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Il Comitato aeroporto di Ciampino (CRIAAC) conferma la notizia: “Il TAR Lazio, nell’udienza del 6 marzo 2019 – si legge in una nota del Comitato – ha confermato il diritto di Ryanair ad atterrare a Ciampino in orario notturno, dopo l’orario di chiusura dell’aeroporto, nel caso in cui il ritardo dell’aereo sia dovuto a “cause eccezionali di forza maggiore non imputabili a Ryanair”. Definizione che, in termini giuridici, rappresenta il caso nel quale un soggetto è svincolato dalla responsabilità di rispettare un obbligo contrattuale (in questo caso l’obbligo di Ryanair di rispettare l’orario prestabilito).

I giudici del TAR hanno ritenuto di garantirgli la possibilità di atterrare in ritardo a Ciampino anche nel periodo notturno (23.00-06.00) ma non hanno messo in discussione il diritto del Ministero dell’Ambiente di riportare, con il Decreto del Ministro Costa, l’orario di chiusura dello scalo a quello previsto dalla legge (23.00-06.00) anziché quello, più comodo per Ryanair, 23.30-06.30 utilizzato senza giustificabili ragioni fino ad oggi.

La decisione dei Giudici è stata adottata in via “cautelare”, cioè in via immediata e provvisoria, per tutelare Ryanair da possibili danni economici in attesa dell’udienza di merito. Udienza nella quale si dovrà decidere per davvero se i cittadini hanno diritto alla tutela del loro sonno e della loro salute, oppure se Ryanair e chi governa l’aeroporto hanno diritto di disporre a loro piacimento e in funzione dei loro interessi della vita dei cittadini. Peccato che questi stessi giudici abbiano fissato l’udienza di merito per il 15 gennaio 2020!

Ricordiamo che l’ultracentenario aeroporto di Ciampino si trova in mezzo alle case di Ciampino, Marino e Roma sud e che la pista di volo, da oltre 100 anni, si trova a soli 150 metri dall’abitato di Ciampino. 

Chiediamo a tutte le Autorità competenti che venga garantita l’evidenza pubblica della procedura adottata per concedere il permesso di atterraggio a Ciampino e l’evidenza pubblica delle “cause eccezionali e di forza maggiore”, con la pubblicazione da parte di Enac e Enav sia della procedura che delle cause di ritardo di ogni volo arrivato dopo le 23.00. 

Ad esempio, il volo Ryanair FR 3004 del 10 marzo, secondo il sito flightradar24.com, è atterrato a Ciampino alle 23.28 ed era il sesto volo in ritardo della giornata del velivolo. Ryanair ha trascinato il ritardo dal primo volo del mattino al sesto della notte senza riprogrammare il giro dei velivoli, evidentemente il sonno degli abitanti intorno all’aeroporto di Ciampino non conta. Mentre l’11 marzo, secondo la tabella degli arrivi a Ciampino pubblicata dal sito di Aeroporti di Roma, ben 6 voli sono arrivati dopo le ore 23.00.

Questo rende evidente la necessità di cambiare la programmazione degli arrivi a Ciampino: con otto arrivi previsti dalle 22:40 alle 22:55 (sei dei quali alle 22:55) è impossibile garantire il rispetto rigoroso della chiusura notturna. L’aeroporto di Ciampino ha una sola pista, quindi gli orari di arrivo vanno programmati in modo adeguato a garantire il rispetto dell’orario di chiusura dell’aeroporto.

Intanto, dopo il precedente indonesiano dell’ottobre 2018, è precipitato ieri in Etiopia un secondo Boeing 737 MAX, velivolo della stessa nuovissima famiglia di 737, ordinati in oltre 100 esemplari da Ryanair. Questi nuovi aerei avrebbero dovuto rappresentare secondo la compagnia l’asso nella manica per ridurre l’inquinamento acustico a Ciampino”.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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