Ciampino, Ryanair contro decreto Costa: il Tar riunisce tutto e decide ad aprile

Accolta l’istanza del Comune di Marino

CIAMPINO – Ryanair Dac ricorre al Tar (Tribunale amministrativo) contro Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’annullamento del famoso decreto Costa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 345 del 18 dicembre 2018 di “Approvazione del piano degli interventi di contenimento ed abbattimento del rumore dell’aeroporto G.B. Pastine di Ciampino”.

Il 23 dicembre scorso il Tar ha emesso una ordinanza che sostanzialmente rinvia la trattazione del merito del ricorso, all’udienza pubblica dell’8 aprile 2020.

A novembre però il Comune di Marino – estraneo al giudizio non figurando tra i soggetti alle quali il ricorso è stato notificato, né tra le parti costituite – con istanza ha chiesto di accedere agli atti e ai documenti depositati nel fascicolo per esaminare le carte e costituirsi in giudizio.

Il Tar ha accolto l’istanza di accesso avanzata dal Comune di Marino e ha quindi deciso di saltare l’appuntamento di gennaio in quanto ha ritenuto per ragioni di evidente connessione oggettiva, di trattare ad aprile anche anche il ricorso n. R.G. 8870 del 2019 (già fissato all’udienza del 29 gennaio 2020).