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Roma

CIAMPINO, RSU: ANCORA IN ALTO MARE LE TRATTATIVE PER ACCORDO 2015

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Tempo di lettura < 1 minutoGioiosi: "Se non dovessero essere accolte le richieste formulate alla Parte Pubblica, la RSU non siglerà l'accordo e non sarà complice per il mediocre trattamento riservato ai dipendenti".

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Redazione

Ciampino (RM) – La Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) e l'assemblea dei lavoratori del Comune di Ciampino fanno sapere che non hanno ritenuto proficue le proposte avanzate dall'amministrazione comunale per il rinnovo del contratto decentrato integrativo dell'anno 2015. Pertanto hanno richiesto il miglioramento dell'ipotesi di accordo poiché comprime pesantemente le risorse contrattuali , riduce di molto le possibilità delle progressioni economiche del personale, annulla completamente alcune indennità di responsabilità, non dà alcuna certezza delle attività progettuali amministrative necessarie per lo sviluppo dei servizi.
L'ipotesi di accordo insomma non attua una equilibrata distribuzione delle poche risorse economiche disponibili. Riconosce invece laute indennità solo a tre posizioni organizzative, risorse consistenti al personale della Polizia Locale e minime possibilità alla restante maggior parte del personale.

Altri rappresentanti sindacali, invece, non considerando queste aspre disparità hanno comunicato lo stato di agitazione con l'effetto di sostenerle, confermando così di condividere le scelte operate dall'amministrazione comunale e dalla dirigenza.

La RSU e i lavoratori hanno invece richiesto una proposta migliore e più equa.  "L'ipotesi di contratto, trascinata a fine d'anno senza nessuno dei miglioramenti richiesti, – dichiara Francesco Gioiosi Coordinatore della Rappresentanza Sindacale Unitaria Città di Ciampino – mostra quale minima considerazione abbia la parte pubblica per i lavoratori e si rivela ora per quello che é: una trappola ed una scatola vuota che non distribuisce risorse e non riconosce diritti in modo equilibrato, ma dona solo benefici a pochi favoriti. Per i motivi riportati, – conclude il coordinatore – e se non dovessero essere accolte le richieste formulate alla Parte Pubblica, la RSU non siglerà l'accordo e non sarà complice per il mediocre trattamento riservato ai dipendenti".