Ciampino, riduzione voli? Ancora 8 mesi di attesa

CIAMPINO (RM) – La compagnia aerea low cost Ryanair vince al Tar il duello con il ministero dell’Ambiente e ottiene che nessun volo venga ridotto all’aeroporto Pastine di Ciampino, almeno fino al 2020.

Ryanair aveva chiesto l’annullamento del decreto del
ministro dell’Ambiente Costa dello scorso dicembre, che prevedeva la riduzione
da 97 a 65 voli giornalieri e nessun volo notturno.

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 23/5/2019

Il Tar Lazio ha dunque accolto l’istanza cautelare della
compagnia low cost e sospeso ogni decisione fino all’udienza pubblica del 29
gennaio 2020, auspicando che “medio tempore – si legge nell’ordinanza dello
scorso 8 maggio – si concluda la sperimentazione della “Nuova Procedura di
Volo” predisposta da Enac che potrebbe ridurre l’impatto ambientale e
tranquillizzare i residenti che vivono intorno allo scalo.

In pratica se Enac riuscirà a provare nell’arco di circa
otto mesi che il traffico aereo è sostanzialmente ridotto e contenuto nei
parametri di legge, il Tar potrebbe prevedere una riduzione a 80 movimenti
giornalieri invece dei 65 previsti nel Piano Costa.

Il decreto, senza lo stop del Tar, sarebbe entrato in vigore a ottobre 2019

L’attuale freno al drastico taglio del traffico aereo tampona, almeno per il momento, difficoltà sia per coloro che avevano già acquistato il biglietto aereo, sia per i conseguenti tagli dei posti di lavoro degli addetti aeroportuali.

Una decisione quella del Tar che fa crescere il
malcontento in gran parte dei residenti che vivono nelle vicinanze dell’aeroporto
e che hanno promosso in oltre dieci anni più di duemila denunce alla
magistratura, una procedura d’infrazione comunitaria, una petizione al
Parlamento Europeo , nonché innumerevoli iniziative di protesta.

Sul piede di guerra i membri del Comitato Aeroporto di Ciampino
(CRIAAC) per cui, a loro dire, la condizione di salute dei cittadini non è
destinata a migliorare: “I dati di cui disponiamo – fanno sapere dal comitato –
pubblicati ogni mese dall’ARPA, mostrano che la media dei LAeq (misura del
rumore in ambiente urbano) è peggiorata di giorno nelle centraline Ciampino 2,
Marino 1 e nella centralina Roma 2 sia di giorno che di notte”.