Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Angelo Parca
Ciampino (RM) – Forse si è trattato di un regolamento di conti il motivo per cui un uomo è stato raggiunto da un colpo di pistola in pieno giorno all’altezza del passaggio al livello di via Laghi a Ciampino. Uno scenario da far west che ha lasciato del sangue sull’asfalto e molti interrogativi. Il proiettile ha colpito in piena spalla la vittima, e vi si è conficcato all’interno. Il 44 enne ferito, è stato trasportato d’urgenza al policlinico di Tor Vergata. La prognosi è riservata in via cautelativa anche se l’uomo dovrebbe essere fuori pericolo di morte. Ecco come sono andati i fatti: sono circa le 14 quando C.S., nativo di Palermo ma con origini straniere e già noto alle forze all’ordine per via di qualche precedente penale, si trova sulla via dei Laghi, nei pressi del passaggio al livello, intento a raccogliere della ferraglia, insomma a fare accattonaggio dopo essere sceso da qualche minuto da suo furgone. Ad un certo punto un uomo in sella ad una moto, si è avvicinato, ha tirato fuori una pistola e colpito l’uomo con dei colpi all’altezza della spalla. La vittima è caduta a terra, iniziando a sanguinare. Un automobilista, visto il ferito, ha allertato da subito i soccorsi. Sul posto è intervenuto il comandante della Polizia Locale di Ciampino Roberto Antonelli e la polizia di Marino.La via dei Laghi è rimasta paralizzata per oltre tre ore. L’arteria è rimasta chiusa nel tratto dall’ incrocio di via dell'Ospedaletto all’ incrocio con via del Sassone per attività di della polizia giudiziaria. L’ipotesi principale degli inquirenti è che si tratti di un regolamento di conti nel mondo della malavita. A Ciampino gli episodi di sparatoria, soprattutto in strada, per svariati motivi cominciano ad avere una certa frequenza. Lo scorso anno in via Bruxelles successe per motivi di lite familiare, tra genero e suocero. Il 40enne fu ferito grave in via Bruxelles, colpito all' addome davanti a un negozio. L’anno ancora prima, nel 2011, durante una festa di cittadini dell'Est Europa, un commando composto da tre uomini fece irruzione all'interno della discoteca "Vox maris" di Ciampino, aprendo il fuoco all'impazzata e ferendo tre persone, tra cui un trentenne, cittadino albanese con precedenti, raggiunto con un colpo di pistola alla gamba destra. Le indagini condotte dai militari di Castel Gandolfo e da quelli della Tenenza di Ciampino, hanno consentito di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico di un cittadino albanese di 24 anni, già conosciuto alle forze dell'ordine, ritenuto il capo del commando che fece irruzione nella discoteca. Gli stranieri residenti a Ciampino sono oltre 2 mila, in continuo incremento se si pensa che lo scorso anno in meno di 12 mesi sono aumentati di oltre 200 unità.
Correlati