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Redazione
Ciampino (RM) – “Siamo alle solite, all’ennesimo ritiro di una proposta di deliberazione o mozione, a fronte di nessuna soluzione alternativa proposta. E’ sempre la stessa storia, su tutte le questioni centrali che interessano la Città di Ciampino, dalle 167 alle Aziende, questa Amministrazione non prende alcuna iniziativa. In questo caso addirittura, come per la mozione sulle zone 167 della quale si chiese il ritiro, si nega la possibilità della discussione delle proposte che vengono da altri soggetti.
In questa Città ormai decidono tutti tranne la politica, che dovrebbe essere il soggetto deputato a dare indirizzi e a fare scelte. Qualcuno forse pensa che la politica si faccia aspettando le sentenze del TAR, o aggrappandosi a pareri tecnici negativi dei dirigenti. Quegli stessi dirigenti che hanno già commesso errori consistenti, determinando la situazione di incertezza attuale.
L’atteggiamento della Lista Civica in seduta di Consiglio comunale, poi, lascia profonda amarezza. Il gruppo “la Città che Vorrei”, infatti, ha fatto mancare il numero legale proprio al momento della discussione di due mozioni presentate dalla sottoscritta, riguardanti la manutenzione del Camper Service e la riqualificazione della ciclabilità ciampinese. Questo perché si preferisce anteporre le proprie esigenze politiche e di gruppo agli interessi dei cittadini, del benessere comune e della qualità della vita. Si tratta di una modalità spregiudicata (ma fin troppo abituale) di lanciare messaggi politici a Ciampino. Mi chiedo se abbia senso, in un simile stato di cose, continuare ad andare avanti in questo modo, con questa Amministrazione e con questa maggioranza.”
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