CIAMPINO: MAURO TESTA, "LA COMMISSIONE MENSA IMPORTANTE? SOLO SULLA CARTA"

di Mauro Testa

Ciampino (RM) – A Ciampino da diversi anni, come penso negli altri paesi, la commissione mensa. È composta da rappresentanti dei genitori, docenti, personale scolastico ed istruzioni, con l'assessore alla P.I. e membri consiliari di maggioranza e di opposizione.
Si riunisce periodicamente, su convocazione della presidente, rappresentante dei genitori, la Signora Marazzini Paolina per evidenziare criticità esistenti sul servizio mensa che viene fatto all'interno delle scuole pubbliche del territorio di Ciampino.
Ne fanno parte pressione motivate e preparate che hanno continuato, chi da più tempo chi da meno, ad evindenziare criticità, ma anche a dare proposte ed a sollecitare risposte.
Stamattina l'ultima riunione e, se si vuol dire così, l'ultima beffa. Le cose proposte quasi completamente snobbate dall'azienda Asp e modifiche a qualsiasi cosa, a suo dire, impossibile.
È stata richiesta la presenza di un capitolato, non obbligatorio per legge, per la trasparenza necessaria che è rimasto lettera morta, cosi come la richiesta di frutta di stagione per i bambini e della eliminazione delle verdure fuori stagione che possono produrre tossine ed intolleranze (sono solo degli esempi).
Poi la questione insonorizzazione delle mense. Ad ottobre fu approvata una mozione presentata da me e Paolo De Pace votata all'unanimità dal consiglio comunale che prevedeva questa importantissima infrastruttura per combattere i rumori oltre il limite di legge nelle mense dei bambini.
Con costernazione oggi si viene a sapere che nemmeno l'avvio dei procedimenti preliminari è stato adottato, come misurare ufficialmente il livello di decibel all'interno delle mense scolastiche.
Qual'è l'obiettivo? Probabilmente di scoraggiare persone motivate che stanno svolgendo un'attività lodevole e completamente volontaria.
Ringrazio vivamente loro per la grande dedizione e professionalità e l'invito ad andare avanti!
Qual'è l'augurio? Che l'amministrazione si vada ad occupare delle questioni "serie" della nostra città e non continui ad essrre ricordata per abnegazione sconcertante per le questioni frivole.