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Castelli Romani

Ciampino, Diritti in Comune: “Assestamento bilancio, un nuovo pasticcio della Giunta Ballico”

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La coalizione Diritti in Comune fa emergere delle criticità relative al bilancio della giunta Ballico: “Ancora una volta – si legge in una nota di Diritti in Comune – registriamo l’inadeguatezza, l’improvvisazione e l’inaffidabilità della Giunta Ballico. Dopo la sentenza del Tar del Lazio di due settimane fa, che annulla il bilancio consuntivo 2019, la giunta guidata dalla Sindaca si presenta nuovamente in Consiglio Comunale il 27 novembre con una proposta di delibera di assestamento di bilancio, accoppiata con una mega variazione di bilancio previsionale 2020-2022, che a nostro avviso
contiene, nuovamente, pesanti vizi di legittimità nella forma e nei contenuti.
Viene proposto all’assemblea consiliare di ratificare atti della Giunta in materia di bilancio
che non possono essere ricondotti a motivi di urgenza e quindi sono di esclusiva
competenza del Consiglio Comunale stesso. Si predispongono piani di recupero del
disavanzo senza aver prima riapprovato il bilancio consuntivo 2019, annullato dal Tar. Un
piano di recupero finanziario dove – come avvertivamo nella pregiudiziale al bilancio di
previsione 2020/2022 presentata la scorsa primavera – si inseriscono nuovamente crediti
che, per una parte considerevole, non potranno essere recuperati.
Infatti si riconosce all’Asp un credito di quasi 210mila euro mai iscritti nel bilancio 2019, sulla
cui natura, avendo avuto difficoltà ad accedere agli atti come garantito a un consigliere
comunale, abbiamo inviato una segnalazione in Prefettura; quasi 900mila sono gli euro che
si dovrebbero percepire da una società che risulta ufficialmente in “amministrazione
straordinaria ” e per la quale il Comune di Ciampino non risulta essere ammesso nell’elenco
dei creditori… ma che magicamente diventano crediti certi! E così via, disinvoltamente,
nonostante la normativa degli Enti Locali prevede che non si possano inserire entrate
difficilmente esigibili come entrate certe.
Tutto ciò comporta una grave distorsione dello stato delle entrate e delle spese, quindi
dell’intero bilancio comunale. Un gran pasticcio gestionale che aggrava lo stato del nostro
comune e aggiunge altri elementi di criticità in un momento delicato come questo. Diritti in
Comune torna dunque a riproporre una nuova pregiudiziale, analogamente a quanto già
formulato al momento della approvazione del consuntivo 2019, respinta con superficialità ed
arroganza dalla maggioranza. Alla luce dell’ennesimo caso lo slogan “Ciampino merita di
piu”, che ha accompagnato la campagna elettorale dell’attuale maggioranza nel 2018, si sta
rivelando infine grottesco”.