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Redazione
Ciampino (RM) – L’opera abusiva, realizzata dall’attuale occupante a fine del 2004, fu messa immediatamente sotto sequestro dal Comando di Polizia Locale. A seguito di ciò, gli uffici comunali diedero inizio alle pratiche di confisca e acquisizione a patrimonio comunale del manufatto e dell’annesso giardino, di circa altri 80 mq, arrivando a notificare al proprietario l’ordinanza di demolizione nel corso del 2008.
Successivamente, vista l’inottemperanza a tale disposizione, gli uffici tecnici comunali hanno proseguito l’iter previsto dalle vigenti normative fino alla notifica, nei giorni scorsi, della sentenza del Tribunale di Velletri con cui veniva disposto l’obbligo di demolire le opere abusive e ripristinare i luoghi, con contestuale consegna dell’area da parte dell’autore dell’abuso al Comune.
Sentenza eseguita questa mattina da parte della ditta incaricata dal Comune di Ciampino, con la supervisione di tutto il personale degli uffici tecnici e la gestione della sicurezza garantita dalla presenza sul posto di decine di agenti della Polizia Locale.
All’interno della villetta era ancora presente il proprietario, che è stato convinto ad allontanarsi senza porre resistenza dalla Polizia Locale, anche grazie all’intervento dei servizi sociali del Comune che hanno iniziato un percorso di assistenza dell’uomo.
Vista la delicatezza dell’intervento, nell’area immediatamente attigua era presente anche una pattuglia dei militari della Tenenza dei Carabinieri.
Il manufatto abusivo è stato completamente demolito. Nei prossimi giorni tutta l’area verrà completamente bonificata, salvaguardando così il vicino fosso e ripristinando le condizioni igienico sanitarie idonee dell’area.
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