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Redazione
Ciampino (RM) – L’Osservatore d’Italia già dallo scorso 3 gennaio 2015 ha iniziato a sollevare la questione dei debiti che sta accumulando il Comune di Ciampino.
Fu la nostra redazione ad evidenziare che il Comune di Ciampino nel corso del 2014 ha speso la bellezza di 1.026.419,58 di euro codificati con il codice Siope 1804 che sta a significare "Oneri da sentenze sfavorevoli (esclusa obbligazione principale)" oltre ad euro 291.048,60 codificati con il codice Siope 1331 "Spese per liti (patrocinio legale)". Ciampino totalizza quindi, nel solo 2014, la cifra di euro 1.317.468,18 per spese relative a patrocini legali e sentenze sfavorevoli.
Queste cifre non hanno lasciato indifferenti i vari esponenti politici di opposizione. Due giorni dopo la pubblicazione, sull'argomento hanno inteso intervenire Elio Addessi capogruppo del Nuovo Centrodestra – Udc di Ciampino e Gabriella Sisti capogruppo NCD di Ciampino. Non ultima, il 13 gennaio scorso, la lista civica “Città in Comune” chiede di istituire una Commissione Speciale per effettuare un'analisi di tutte le posizioni debitorie maturate dal comune di Ciampino fino al 31 dicembre 2014, affrontando quattro principali tematiche.
La prima riguardo il Lodo arbitrale Condotte Acqua Spa, il secondo punto alcune cartelle esattoriali di Equitalia giacenti da anni per l'ammontare di 300 mila euro, la terza riguarda una sentenza sfavorevole in materia di espropri il cui valore dovrebbe attestarsi intorno ad 1.200.000/1.400.000 euro e il quarto punto, un debito presunto dell’ordine di 1,3/1,4 milioni di euro (quasi 4.000 euro al giorno) per parcelle di avvocati esterni.
Ora è la volta di Mauro Testa e Paolo De Pace hanno chiesto, attraverso una mozione da discutere in Consiglio Comunale, la costituzione di una commissione d'indagine consiliare straordinaria per valutare la situazione debitoria del Comune di Ciampino.
"E' veramente assurdo che non si riesca a conoscere la verità rispetto alla situazione debitoria del Comune di Ciampino e dei pignoramenti che sono in atto nei confronti dell'ente. Una situazione paradossale che vede coinvolto in primis il Sindaco Giovanni Terzulli già Assessore al Bilancio della Città di Ciampino e che dovrebbe essere accuratamente analizzata da parte degli organi competente comunali, ma anche da parte della Corte dei Conti."
"Per questo motivo la mozione che richiede la costituzione di una commissione d'indagine consiliare straordinaria per valutare la situazione debitoria del Comune di Ciampino, richiede anche rassicurazioni sul fatto che alla Procura della Corte dei Conti abbia ricevuto la documentazione dei debiti comunali a corredo del bilancio di previsione comunale 2014".
"Se la documentazione non fosse stata trasmessa ci troveremmo davanti ad un'altra situazione incredibile ed assolutamente irregolare, oltre al fatto che il Sindaco Terzulli finora non ha ancora relazionato in modo esaustivo riguardo la questione in Consiglio Comunale".
"Ci auguriamo che il partito democratico, come sta facendo a Latina per nome del suo capogruppo consiliare Nicoletta Zuliani che si è contrapposta " al sindaco Giovanni di Giorgi ed alla scellerata gestione dei conti pubblici al Comune di Latina, come riportato sull'articolo pubblicato dall'Osservatore Laziale, voglia fare una vera operazione di trasparenza e spinga l'Amministrazione Comunale a rendere pubblici finalmente quei dati e che si faccia anch'esso garante che ci sia stata correttezza nella trasmissione della documentazione debitoria del Comune di Ciampino alla Procura della Corte dei Conti".
"Andremo fino in fondo, rispetto alla questione, ricordando che ogni qualvolta ci sono interessi maturati per debiti pendenti sono i nostri cittadini a doverli pagare!"
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