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Redazione
E’ stato un alterco per futili motivi tra un eritreo e un pakistano, a scatenare una maxi rissa, che ha coinvolto i due gruppi etnici di appartenenza dei due, ospiti in una struttura di Ciampino che accoglie cittadini extracomunitari in attesa del riconoscimento dello status di rifugiati politici.
Gli agenti del Commissariato di Marino diretto dal dr. Valter Di Forti, hanno arrestato 23 ospiti per il reato di rissa aggravata.
Erano le 19.00 di ieri quando il personale del centro ha chiesto l’intervento della Polizia a seguito di una violenta rissa scoppiata all’interno della sala mensa.
I due uomini avevano cominciato a discutere e in breve dalle parole sono passati alle mani.
La lite ha subito coinvolto i connazionali dei due, presenti per la cena, i quali hanno cominciato a spaccare le suppellettili della sala utilizzandole come armi.
In breve pakistani ed eritrei si sono scontrati con armi improvvisate, distruggendo tutto quello che si trovava nella mensa.
Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno trovato i due gruppi che si fronteggiavano con pietre e bastoni.
I poliziotti sono riusciti a sedare la lite e hanno diviso le due fazioni posizionandoli lontani tra loro.
Gli agenti hanno inoltre soccorso i feriti che sono stati accompagnati al vicino ospedale.
Sul posto è intervenuto anche personale della Polizia Scientifica per documentare le devastazioni all’interno del centro.
Alla fine degli accertamenti 11 cittadini pakistani e 12 eritrei sono stati arrestati in flagranza per rissa aggravata.
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