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Roma

CIAMPINO, CENTO GIORNI DI PD: LA PAROLA A BARTOLUCCI

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Tempo di lettura 2 minutiIl consigliere del Movimento 5 Stelle lamenta un certo immobilismo all'interno dell'amministrazione.

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di Daniele Rizzo

Continua il “sondaggio” de L’Osservatore d’Italia sui primi mesi dell’amministrazione Terzulli. Abbiamo chiesto a Marco Bartolucci, portavoce e consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, di esprimere un giudizio su questi primi cento giorni. Ecco cosa ci ha detto:

“Nonostante siano trascorsi solo due mesi dall’inizio di questa “nuova” amministrazione, abbiamo già avuto un assaggio del suo indirizzo che somiglia molto a quello vecchio.
Innanzitutto gli assessori. Unica novità Alessandro Savi assessore al Bilancio.

Per quanto riguarda il resto della giunta, sembra evidente che la competenza non è stata certamente il metro di selezione per individuare i giusti candidati ma piuttosto una semplice ‘premiazione’ elettorale.

Vedo molta strategia politica e poca concretezza in questa scelta. L’aumento della Tari (+12%) è una conferma di quanto appena detto. Inoltre da poco è stata rivista l’organizzazione interna dirigenziale e dei settori che non sembra fatta nell’ottica dell’efficienza ma piuttosto nella facilità di governo. Noi come M5S stiamo cercando di contribuire con idee funzionali che, nonostante le approvazioni in aula, puntualmente vengono disattese.

Alcuni esempi sono: la mozione per l’adesione al progetto Lumiére, approvata all’unanimità ma inapplicata. O ancora la mozione per gli attraversamenti pedonali rialzati: approvata ma per la quale non è stato previsto alcun impegno economico. Che dire poi della controversia legale tra la polisportiva “ASD Polisportiva Città di Ciampino” ed il comune? Per mettere al riparo l’amministrazione dalla richiesta milionaria presentata a dicembre scorso dalla polisportiva ho convocato, in qualità di Presidente della Commissione Tecnica Urbanistica, una commissione specifica che è andata deserta. Gli unici presenti, io in qualità di presidente e il consigliere Ivan Boccali di “Gente Libera”. L’impressione è che si cerchi di cambiare per non cambiare nulla… Ciampino guarda avanti per non guardare indietro!”

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